Ho un abbonamento telefonico collegato alla mia carta di credito, ma quando mi è scaduta non ho comunicato la modifica all’operatore che adesso mi chiede una penale. E’ lecito?
In caso di abbonamento telefonico, se la carta a cui è legato scade o viene cambiata è necessario comunicarlo tempestivamente all’operatore altrimenti a seguito di mancato pagamento è possibile che chiudano anticipatamente il contratto.
Tra l’altro se un contratto viene chiuso per questa ragione si rischia di vedersi appunto addebitate le penali per recesso anticipato e tutte le rate dei terminali che si stanno pagando a rate.
In ogni caso, prima di procedere al distacco, l’operatore deve avvisare, mandare un sollecito di pagamento (anche SMS) e a seguito, in caso di mancato saldo della fattura, inviare un preavviso di distacco.
Purtroppo accade spesso, però, che i consumatori si trovino con il telefono staccato senza preavviso!
In questi casi è necessario inviare un reclamo alla società (tramite pec o raccomandata A/R), comunicare tempestivamente il numero della nuova carta e chiedere il ripristino dei pagamenti.
PER QUALSIASI INFORMAZIONE E TUTELA CONTATTA L’ASSOCIAZIONE 3288310045 O SCRIVI ALLA MAIL: xsavio@libero.it o collegati al sito www.uniconsum.it
Per evitare questi inconvenienti, il RID sarebbe la scelta più sicura, anche se d’altra parte va sempre controllato l’addebito per evitare i servizi non richiesti.
La soluzione potrebbe essere quella di impostare il RID, chiedere al proprio operatore il blocco dei servizi a sovrapprezzo e controllare con attenzione mensilmente l’estratto conto al fine di controllare il prelievo sul conto.
Autore: Unione Nazionale Consumatori