Ogni anno sono purtroppo numerosi i consumatori a cascare nella truffa della casa vacanze. Quando si prenota online la sistemazione per le vacanze, può capitare infatti che accanto ad annunci veritieri si nascondano inserzioni ingannevoli: in alcuni casi, per fortuna, si tratta soltanto di case meno belle e accoglienti di quanto promette l’annuncio, ma si può arrivare a vere e proprie truffe con turisti che arrivano sul luogo di villeggiatura dopo aver pagato la caparra (se non l’intera permanenza) per poi scoprire che la casa non esiste.
Ecco i nostri consigli per tenere lontana la truffa della casa vacanze.
I consigli per evitare le truffe con le case vacanze
- SITI AFFIDABILI. Non affidatevi a siti improvvisati o peggio agli annunci sui social, ma meglio preferire le piattaforme più conosciute su cui spesso ci sono anche le recensioni di chi ha prenotato la casa prima di voi.
- IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE. Per verificare la coerenza e veridicità delle immagini dell’annuncio, utilizzate un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllate così che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale. La stessa cosa si può fare inserendo sul motore di ricerca la prima riga dell’annuncio.
- DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE. Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercate la strada indicata sulle mappe disponibili sul web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzatelo tramite satellite.
- CONTATTI CON L’INSERZIONISTA. Per conferme ulteriori, prendete contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma; chiedete informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
- PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO. Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca. Se il prezzo è troppo basso difficilmente si tratta di un affare, ma è più probabile che sia una fregatura!
- INCONTRO CON L’INSERZIONISTA. Per verificare che tutto sia regolare, incontrate se possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.
- RICHIESTA E VALORE CAPARRA. La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.
- DOCUMENTI DI IDENTITÀ. Non inviate documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.
- PAGAMENTI. Effettuate pagamenti solo con metodi di pagamento tracciato. Se chiedono un bonifico, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator. Diffidate da chi vi chiede la ricarica di una prepagata, è uno dei campanelli di allarme che potrebbe essere una truffa.
- DENUNCIA ALLA POLIZIA POSTALE. Tenete traccia di tutte le conversazione con il proprietario di casa, saranno molto utili in caso di problemi che vanno denunciati alla Polizia Postale presso i commissariati o online.
Autore: Simona Volpe