Home Turismo ESTATE2018: RISTORANTI PRINCIPALI VOCE DI SPESA IN VACANZA (E SI SCELGONO ONLINE)

ESTATE2018: RISTORANTI PRINCIPALI VOCE DI SPESA IN VACANZA (E SI SCELGONO ONLINE)

318
0

Il 35% della spesa dei turisti nazionali e stranieri in vacanza in Italia sarà destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche. È quanto emerge dal Rapporto della Coldiretti su “Le vacanze italiane nel piatto 2018”. L’impatto economico del “Food&wine” raggiunge per la prima volta i 30 miliardi di euro su base annua divisi tra turisti italiani (60%) e stranieri (40%) che sempre più spesso scelgono l’Italia come meta delle vacanze per i primati enogastronomici.

 

La possibilità di gustare piatti della cucina tradizionale del nostro Paese è ai primi posti tra i fattori che maggiormente incidono nella scelta di una meta. I ristoranti sono così la seconda voce di budget della vacanza, dopo quella stanziata per le attività culturali, le visite ed eventuali sport estivi.

Secondo un’indagine condotta da TheFork, app di prenotazione online dei ristoranti, che ha analizzato le intenzioni della propria community, metà dei rispondenti prevede di andare al ristorante almeno una volta al giorno, mentre la quasi totalità lo fa per cena (97%). In media la spesa prevista va dai 21 ai 30 euro a persona.

I locali sono scelti prevalentemente grazie ad app dedicate al food e al turismo (86,5%), mentre si piazzano al secondo posto i consigli ricevuti in loco (59,6%) e al terzo il passaparola di amici e parenti (36%). D’altra parte il 71% dei rispondenti resta connesso in vacanza, mentre il 27% si collega occasionalmente alla rete durante le ferie e solo il 2% stacca completamente internet. Infine, oltre il 60% delle persone interpellate tende a prenotare prima il ristorante, per lo più 24h prima di andarci.

La scelta del locale si basa soprattutto su buon rapporto qualità-prezzo, proposta gastronomica interessante, location panoramica e posizione strategica. Infine, quando si tratta di decidere cosa ordinare le scelte si spaccano in due. Metà degli intervistati (58,5%) non bada alla linea e ordina tutto ciò che vuole mentre l’altra metà (41,5%) preferisce non sgarrare troppo. Le pietanze che prevedono di ordinare maggiormente sono i piatti a base di pesce, piatti tipici, pizza, pasta, dolci e gelati.