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EMERGENZA CORONAVIRUS, RIDURRE LE BOLLETTE PER DARE RESPIRO ALLE FAMIGLIE

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Di fronte all’emergenza Coronavirus occorre intervenire sulla riduzione delle bollette. Servono scelte coraggiose del Governo

Elena Leoparco

La crescente situazione emergenziale dovuta alla pandemia del nuovo Coronavirus si sta riverberando anche sui consumi di energia, gas, acqua e rifiuti.

Alcuni giorni fa, l’ARERA ha annunciato che a partire dal 1 aprile per le famiglie ci sarà un calo del costo delle bollette a seguito del crollo delle materie prime e dei consumi energetici per il fermo delle attività economiche e produttive.

 

Per una famiglia tipo che consuma 2700 kWh annue la riduzione della bolletta dell’energia elettrica sarà del -18;3%, mentre per il gas si registrerà un calo del di quelle del gas per la famiglia tipo che consuma 1400 mc del -13,5%.

Ma questo potrebbe non essere sufficiente ad arginare la grave situazione in cui versano famiglie e imprese in questo periodo.

Ridurre “strutturalmente” le bollette di energia

Secondo un’analisi realizzata da IRCAF, a questa “emergenza epocale” occorre intervenire sulla riduzione delle bollette a livello strutturale” e si chiediamo al Governo coraggio e discontinuità nell’inserire nel prossimo decreto di Emergenza dei primi di aprile provvedimenti sui nodi rimasti irrisolti da anni nelle bollette elettriche, domestiche e non, togliendo gli “oneri impropri” ed “escludendo a campo IVA degli oneri di sistema”.

Questi due interventi, se attuati, comportano un risparmio “strutturale” per le famiglie italiane che consumano 2700 kWh annue con tariffe al 1 aprile 2020 di 54 euro all’anno pari al -14,1% della bolletta attuale con un costo al kWh che passerebbe dagli attuali 16,08 cent. di Euro al kWh a 14,08.

Bollette del gas

Analogamente bisogna intervenire sulle bollette del gas sia per ridurre l’eccessiva imposizione fiscale (+18% rispetto la media europea) cominciando ad estendere l’assoggettamento dell’IVA al 10% anche “sui consumi superiori ai primi 480mcs annui dove oggi paghiamo l’IVA al 22% “come se fosse un bene di lusso oltre “che escludere “dal campo IVA le “imposte erariali, addizionale regionale e oneri di sistema gas”. Anche per il gas questi due interventi se attuati comporteranno sulle tariffe (mai cosi basse di 20 cent. di Euro rispetto a marzo 2019), di conseguire una ulteriore riduzione strutturale del 11% per un risparmio annuo di 89 euro.

Sospensione temporanea a chi è in difficoltà

In questa emergenza per le bollette di energia ,gas ,acqua e rifiuti e canone RAI per i consumi fino al 30 aprile ,“è importante dare la possibilità nel territorio nazionale con il prossimo decreto del Governo ad una sospensione temporanea “limitata nel tempo alla emergenza “ al pagamento delle bollette per chi è in difficoltà economica, previa “domanda individuale volontaria”, con un piano di “rientro finalizzato e definito“, per chi ha avuto la sospensione del lavoro per “fermo attività o stia beneficiando o beneficerà degli ammortizzatori sociali o della eventuale sospensione del mutuo varati dal governo ,e o rientra fra i beneficiari del bonus energia, gas e acqua.