Home Notizie utili CONTI CORRENTI: PIÙ CARI E RENDONO DI MENO

CONTI CORRENTI: PIÙ CARI E RENDONO DI MENO

279
0

di Gabriella Lax

Aumentano i costi dei canoni storicamente fermi a zero spese, crescono le commissioni sui prelievi. Cosa accade ai conti correnti? A dare delle risposte ci pensa uno studio di SosTariffe.it sui costi annui dei conti tradizionali e online.

Conti correnti in aumento

In generale, lo studio di SosTariffe ha registrato un incremento medio del canone annuo del 29% per i conti online tra gennaio 2019 e gennaio 2020. Per i conti tradizionali invece l’aumento è stato del 22.60%. A questi numeri si arriva con un calcolo della media dei dati raccolti analizzando i prodotti finanziari proposti da 17 banche in Italia.

 

Conti correnti, ecco perché i costi crescono

La causa principale degli aumenti dei conti sono le operazioni di salvataggio delle banche popolari che si sono susseguite negli ultimi tre anni. L’Abi ha calcolato in quasi 13 miliardi di euro il contributo arrivato dalle banche sane per intervenire nei piani di salvataggio degli istituti falliti o in difficoltà. Ed inoltre 3 miliardi sono stati anche versati dal Fondo Interbancario di Tutela dei depositi per risarcire i correntisti di Tercas, Carige, delle Casse di risparmio di Rimini, Cesena e San Miniato e per i primi aiuti per il fallimento della Banca Popolare di Bari. Il Fondo Interbancario è un’istituzione che garantisce i depositi dei correntisti fino a 100 mila euro per singolo depositante e per singola banca. In questo caso, il limite riguarda anche i conti cointestati.

Le spese per i single

L’esame di SosTariffe ha vagliato 3 profili specifici: single, coppie e famiglie. Riguardo ai costi effettivi per un risparmiatore single con un conto online sono cresciuti di quasi 10 euro in un solo anno, mentre per un correntista tradizionale senza famiglia sono passati da circa 73.60 euro a più di 90 euro. In percentuale la variazione della spesa online si è avvicinata al 29% di incremento, quella delle soluzioni tradizionali solo al 23%. Valutato il rincaro comunque per i single resta più conveniente aprire un conto online.

Le spese per coppie e famiglie

Viene presa come campione la famiglia di media operatività, che effettua circa 228 operazioni bancarie l’anno, utilizza le carte di credito e il bancomat associate al suo conto, ha un mutuo, addebita le utenze sul conto e si reca agli sportelli o utilizza l’home banking per fare bonifici o altri versamenti.

In questa situazione i costi del conto corrente sono cresciuti del 27% per le soluzioni online, le spese hanno superato i 70 euro nel 2020 mentre nel 2019 erano di 55.50 euro circa. Per le famiglie con un conto tradizionale la spesa annua è arrivata a 150 euro dai 122 euro del 2019, +23%. Ma c’è chi se la passa peggio. I rincari più alti si registrano per le coppie con un conto online. L’aumento percentuale in questi casi è stato del 33% circa. Le spese per il conto corrente sono cresciute da 45 euro a 60 euro in 12 mesi.