Nessuna programmazione, film e telefilm ultra centenari, riesumazione di vecchi programmi mandati in onda per l’ennesima volta sugli schermi televisivi.
Nonostante il nulla e nonostante la rinuncia ai programmi televisivi in questo periodo e in buona parte dell’anno, ci costringono ugualmente a pagare il canone RAI.
A questo naturalmente si aggiungono tutti coloro che non riescono a vedere i canali Rai e non sono pochi, considerando le lamentele ai nostri sportelli e il proliferare di gruppi Facebook e Twitter sul tema.
Sarebbe ora che tale balzello avesse fine e per tale motivo l’Unione Nazionale Consumatori Calabria inizierà una vera e propria battaglia a difesa degli utenti televisivi costretti a corrispondere un canone in cambio del nulla.
Se condividi tale iniziativa o hai problemi di ricezione dei programmi televisivi della Rai, invia una segnalazione all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione xsavio@libero.it e procederemo ad attivarci in tal senso.