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SHOPPING ONLINE, LE ABITUDINI DI ACQUISTO DURANTE E DOPO IL LOCKDOWN

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Secondo una ricerca condotta da Astound Insights, lo shopping online è in continuo aumento. Casa/frutta e verdura, salute e benessere le categorie di acquisto più gettonate dai consumatori online

Lo shopping online è in continuo aumento, insieme al livello di comfort nell’approccio dei consumatori ai nuovi metodi di consegna e ritiro. È quanto emerso dall’ultima ricerca condotta da Astound Insights relativa all’evoluzione dei comportamenti dei consumatori, in particolar modo come conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19.

L’indagine, realizzata su un campione di 500 acquirenti negli Stati Uniti, in Canada, in Medio Oriente e in Europa, rileva, in particolare, le attuali abitudini di acquisto, aspettative e sentimenti in questo periodo di incertezza.

 

Shopping online, quali sono i settori più gettonati?

L’aggregazione dei dati raccolti dall’8 maggio all’11 maggio da Astound Insight evidenzia le categorie di acquisto maggiormente identificate dai consumatori online: 49% oggetti per la casa/frutta e verdura; 42% salute e benessere; 34% beauty; 32% moda/intimo; 31% accessori e calzature; 28% tecnologia; 27% libri/giochi/giocattoli; 25% casa e giardino; 20% accessori per lo sport; 20% accessori per il fai da te; 16% luxury.

Le problematiche riscontrate durante il lockdown

Gli utenti hanno però segnalato alcune problematiche legate allo shopping online durante la fase di lockdown: il 65% dei consumatori ha vissuto un ritardo nell’invio di un ordine e il 22% si aspettava che gli ordini sarebbero arrivati nello stesso arco temporale precedente alla pandemia. Di conseguenza, il 77% dei consumer non si aspetta che la situazione di ritardo nelle spedizioni ritorni presto alla normalità.

La situazione di emergenza sanitaria ha causato anche difficoltà nella restituzione degli acquisti: il 34% degli acquirenti non sono stati in grado di restituire l’acquisto a causa della quarantena, di questi il 45% dichiara di non aver voluto restituire l’acquisto di persona per evitare di entrare in contatto con postino o corriere. Inoltre, il 26% dichiara che il negozio fisico era chiuso e non è stato in grado di restituire il prodotto via posta e il 25% dichiara che non ha potuto connettersi con un rappresentante del servizio clienti per ottenere l’autorizzazione per il processo di restituzione.

Quale sistema di consegna preferiscono i consumatori?

Secondo la ricerca di Astound Insight, il 65% degli intervistati predilige la consegna “contact less”, il 64% la consegna da uno “store associate” e il 53% consegna ad un punto di ritiro.