Pioggia e vacanze ‘rimandano’ i saldi. Il gran numero di italiani ancora in ferie – 2,4 milioni, secondo le stime Confesercenti-SWG – ed il maltempo hanno frenato l’avvio delle vendite di fine stagione nei negozi di vicinato, che hanno registrato in quasi tutte le città d’Italia una partenza senza grandi sussulti, stabile sullo scorso anno. Vanno meglio, invece, le vendite nelle località turistiche, soprattutto quelle invernali.
Le aspettative dei commercianti sono adesso spostate alla prossima settimana, quando il rientro dei vacanzieri dovrebbe favorire un’accelerazione delle vendite. È quanto emerge da un primo exit poll sui saldi invernali 2018 condotto da Confesercenti sui propri associati.
Partenza stabile per le vendite a Roma e Milano, dove si è registrato però qualche progresso sul fronte della spesa dei turisti nei centri storici, in particolare per quanto riguarda il capoluogo lombardo, dove gli stranieri hanno tenuto su le vendite. A Roma e nel Lazio la media della spesa è comunque prevista sui 250/300 euro a famiglia.
A Genova l’avvio dei saldi di venerdì, pur senza ‘botto’, è stato invece incoraggiante. Capispalla, pantaloni e in generale tutto l’abbigliamento hanno tirato le vendite di queste prime ore, per uno scontrino medio di circa 140 euro e una preferenza per l’articolo più importante e costoso, il cui acquisto era stato appunto rimandato in attesa dei saldi. Vendite un po’ più deboli delle attese, invece, nella giornata di sabato. A Torino nonostante la pioggia si registra un cauto ottimismo, e l’inizio delle vendite è incoraggiante, soprattutto nelle gallerie e nelle altre strutture chiuse; particolarmente consistente il flusso verso gli outlet della regione, causando anche l’intasamento della Milano-Torino. La spesa per i saldi dei torinesi è prevista è tra i 200 e 250 euro.
I negozi di vicinato vanno meglio a Bologna, dove il primo giorno delle vendite mostra risultati positivi fuori dal centro storico e anche in provincia, ed ottimi nel centro storico grazie anche al grande afflusso di turisti. Partenza soft invece a Firenze, complice il clima piovigginoso e l’avvio in un giorno feriale antecedente la festività dell’Epifania e un week-end in cui ancora non si è completato il ‘rientro’ di chi ha trascorso qualche giorno di vacanza fuori. Si prevede una spesa fino a 160 euro a persona.
La pioggia ha fermato invece le vendite a Napoli solo nella mattinata di venerdì, riprese poi nel pomeriggio e nella mattina seguente: ad essere presi di mira sono stati soprattutto gli outlet. Confesercenti Napoli stima comunque un budget di 160 euro a persona e circa 1 milione e 500mila clienti nella prossima settimana. A Palermo, invece, la bella giornata con temperature quasi primaverili ha incoraggiato lo shopping a piedi nella prima giornata dedicata ai saldi.