Home Le Notizie REVOCATE LE ORDINANZE SINDACALI DI NON POTABILITA DELL’ACQUA, L’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CALABRIA...

REVOCATE LE ORDINANZE SINDACALI DI NON POTABILITA DELL’ACQUA, L’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CALABRIA CHIEDE LA RIDUZIONE DEL CORRISPETTIVO ED IL RISARCIMENTO DEI DANNI

999
0

A seguito delle revoche delle ordinanze sindacali e del conseguente ripristino dei parametri di potabilità dell’acqua destinata al consumo umano, nelle zone indicate di seguito, l’Unione Nazionale Consumatori Calabria, chiede la riduzione del canone del servizio idrico ed il risarcimento per la non potabilità dell’acqua relativa al periodo interessato.

E’ quanto sostiene l’avv. Saverio Cuoco, responsabile regionale dell’associazione, ribadendo la normativa di riferimento.

Cosa dice la legge quando l’acqua non è potabile

Secondo la giurisprudenza, se un Comune o l’Ente gestore forniscono acqua non potabile perché inquinata, questi sono da considerarsi inadempienti.

Pertanto, se l’acqua che scorre dal rubinetto delle abitazioni degli utenti non è potabile, questi hanno diritto ad una riduzione del canone e allo specifico risarcimento acqua non potabile.

Nel primo caso, la riduzione del corrispettivo dovuto per il consumo può arrivare fino al 50% del canone previsto.

Per quanto riguarda, invece, l’inadempimento relativo all’acqua non potabile l’utente sarà legittimato a effettuare una richiesta di indennizzo e, nel caso di attività commerciali, ad un’azione risarcitoria per responsabilità contrattuale.

Acqua non potabile: la sentenza della Cassazione

Sullo spinoso tema, e in difesa dei consumatori, la Cassazione si è già pronunciata nel merito dell’acqua non potabile che scorre impropriamente dai rubinetti delle case degli utenti.

La sentenza (Cass. Civ., Sez. I, 04.02.2016 n. 2182) prevede, infatti, che in caso di disservizi nella erogazione, l’utente ha diritto ad una riduzione del canone, nonché a ricevere un risarcimento per i danni subìti.

Ne consegue che, se l’utente si ritrova ad avere a casa acqua non potabile, il gestore non può richiedere che esso paghi per un servizio di cui non ha di fatto usufruito.

Come possiamo aiutarti a far valere i tuoi diritti!

L’Unione Nazionale Consumatori Calabria si mette a disposizione di tutti i cittadini che intendono far sentire la propria voce e PER QUALSIASI INFORMAZIONE E TUTELA CONTATTA L’ASSOCIAZIONE 3288310045 O SCRIVI ALLA MAIL: xsavio@libero.it o collegati al sito www.uniconsum.it

ORDINANZA SINDACALE 11 DEL 01/03/2023

IL SINDACO

Richiamata l’Ordinanza Sindacale n. 60 del 15.11.2022, con la quale, a fronte degli esiti analitici su campioni di acqua potabile prelevati da personale ASP/SIAN, presso il serbatoio Pietrastorta – uscita vasche “Panaro”, trasmessi con nota ASP Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione prot. n. 1926 SIAN del 27.10.2022, è stato disposto, in via cautelativa, il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano, limitatamente ai quartieri di Pietrastorta, Condera, Sant’ Antonino in località Vito, Via Eremo, Via Eremo Botte, Via Giordano Ruffo, Via Madonna di Fatima, Via lo Giudice, Via Cava, Via Condera Chiesa, Via Vallone Mariannazzo, Via Caserta Crocevia, Via Borrace Crocevia, Via Reggio Campi II Tronco [limitatamente all’abitato di Condera e Contrada Sant’Elia di Condera];

Vista la nota dell’A.S.P. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 323 del 27.02.2023, acquisita al protocollo 0049731. E del 27.02.2023, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale SIAN in data 26.10.2022 nei siti: Serbatoio Pietrastorta e rete idrica di Condera, da cui si evince che “…Gli esiti analitici dei campioni di acqua sopra richiamati risultano favorevoli essendo i valori di parametro conformi ai requisiti richiesti dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i..

Pertanto l’acqua erogata può essere destinata al consumo umano e può essere revocata l’Ordinanza citata in oggetto…”; Ritenuto che sussistono le condizioni per procedere alla revoca della citata Ordinanza sindacale n. 60/2022; DISPONE • la revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 60 del 15.11.2022;

IL SINDACO F. F. Dott. Paolo Brunetti

ORDINANZA SINDACALE 12 DEL 01/03/2023

IL SINDACO

Richiamata l’Ordinanza Sindacale n. 61 del 16.11.2022, con la quale, a fronte degli esiti analitici su campioni di acqua potabile prelevati da personale ASP/SIAN nei siti Serbatoio Modenelle e Fontana Pubblica di fine rete Via Sabauda, trasmessi con la nota ASP prot. n. 2006/SIAN del 08.11.2022, è stata disposta l’inibizione temporanea dell’acqua al consumo alimentare nelle seguenti zone cittadine: in sinistra idraulica della Fiumara di Catona, dal civico 70 di Via Emilia verso valle, comprese Via Umberto I, Via Sant’Antonino, Via Santa Domenica e l’intera contrada San Cono, Via Sabauda fino all’incrocio con Via Calcara a destra e fino all’incrocio con Via Medina a sinistra; in destra idraulica alla Fiumara di Catona Contrade Santa Lucia e San Pietro;

Vista la nota dell’A.S.P. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 323 del 27.02.2023, acquisita al protocollo 0049731. E del 27.02.2023, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale ASP/SIAN in data 26.10.2022 presso il Serbatoio di Modenelle, da cui si evince che “…Gli esiti analitici dei campioni di acqua sopra richiamati risultano favorevoli essendo i valori di parametro conformi ai requisiti richiesti dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i..

Pertanto l’acqua erogata può essere destinata al consumo umano e può essere revocata l’Ordinanza citata in oggetto…”; Ritenuto che sussistono le condizioni per procedere alla revoca della citata Ordinanza sindacale n. 61/2022; DISPONE • la revoca dell’Ordinanza Sindacale n. 61 del 16.11.2022;

IL SINDACO F. F. Dott. Paolo Brunetti Il

ORDINANZA SINDACALE 14 DEL 02.03.023

IL SINDACO

Richiamata l’Ordinanza Sindacale n. 76 del 11.11.2021, con la quale, a fronte degli esiti analitici su campioni di acqua potabile prelevati da personale ASP/SIAN, presso le fontane private di Via Eremo Condera dir. Postorino n.c. 44-61-13, trasmessi con la nota ASP prot. n. 1708 SIAN del 05.11.2021, è stato disposto, in via cautelativa, il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano, limitatamente alla fornitura privata relativa al Condominio Adda in Via
Eremo Condera dir. Postorino n. 44;

Vista la nota dell’A.S.P. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 320 del 24.02.2023, acquisita al protocollo 0049115. E del 27.02.2023, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale ASP/SIAN in data 14.02.2023 nei siti: fontane private di Via Eremo Condera dir. Postorino n. 44-61-13, da cui si evince che “…Gli esiti analitici dei campioni di acqua sopra richiamati risultano favorevoli essendo i valori di parametro conformi ai requisiti richiesti dal D.lgs. 31/2001 e s.m.i.. Pertanto DISPONE l’acqua erogata può essere destinata al consumo umano e può essere revocata l’Ordinanza citata in oggetto…”;