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MODEM LIBERO, PER IL TAR DEL LAZIO I CLIENTI POSSONO SCEGLIERE UN LORO DISPOSITIVO

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Buone notizie per i consumatori: sarà possibile attivare un’offerta senza doversi accollare la spesa per il modem

Elena Leoparco

Gli utenti hanno diritto a usare un modem alternativo e a non pagare più quello del proprio operatore telefonico. Il Tar del Lazio conferma la tesi di Agcom dando torto agli operatori in due sentenze pubblicate ieri, su ricorsi di Tim e Wind 3.

Buone notizie per i consumatori per i quali viene confermata la possibilità di attivare un’offerta senza doversi obbligatoriamente accollare una spesa aggiuntiva per l’apparecchio.

 

Chi già sta pagando mensilmente le rate (a volte si arriva a 48 tranche) potrà invece smettere immediatamente, senza incorrere in alcuna penale, a patto però di restituire il modem in dotazione sostenendo per intero il pagamento del reso.

Tutto finalmente risolto, dunque? Non proprio. Gli operatori potrebbero ora rivolgersi al Consiglio di Stato.Adesso gli operatori dovrebbero scegliere la prima o la seconda soluzione per gli utenti a cui stavano facendo pagare il modem.

Il Tar ha accolto una tesi degli operatori (nello specifico nel ricorso di Tim): l’utente non ha diritto a tenersi gratis il modem dell’operatore dopo la disdetta. Deve restituirlo, insomma, o pagarne i costi. Ma già la possibilità di smettere di pagarlo, restituendolo o tenendo attivo il servizio dell’operatore, è un grosso vantaggio per gli utenti.

La delibera conferma anche il diritto a poter attivare il contratto con un modem alternativo a quello dell’operatore. A questo gli operatori si erano già adeguati, ma è possibile che in caso di vittoria al Tar sarebbero tornati indietro. È quindi importante per i consumatori che anche questo diritto sia stato confermato dal Tar.

Restano alcuni punti da chiarire. E forse lo saranno in sede di controversia tra utenti e operatori. Per esempio: che succederà a tutte le rate che hanno pagato per il modem anche dopo la delibera Agcom, non rispettata dai gestori?

Per risolvere questi ed altri interrogativi, continueremo a seguire la vicenda.