Al via dal 6 marzo le sanzioni per chi viaggia senza dispositivi antiabbandono. Solo il 26% dei genitori ha i requisiti per accedere al bonus
Conto alla rovescia per gli automobilisti con figli in fascia d’età 0-4 anni dopo l’attivazione delle procedure per richiedere i bonus sicurezza per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono: dal 6 marzo entreranno infatti in vigore le sanzioni per chi viaggia senza. Queste variano da 83 euro a 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni), con decurtazione di 5 punti dalla patente. Ma le famiglie italiane sono preparate?
Secondo l’analisi effettuata dalla startup milanese bluon, che ha da poco lanciato sul mercato il dispositivo anti abbandono bimbi in auto MyMi, la quasi totalità delle famiglie (l’83%) si dichiara a conoscenza degli incentivi messi a disposizione dal Governo, ma molte di loro risultano ancora confuse e poco informate sulla corretta procedura per ottenerli. Inoltre solo poco più di un genitore su quattro (il 26%) ha i requisiti per accedere al bonus.
I dati dell’indagine
Come funziona l’utilizzo del bonus?
Sebbene il 93% degli intervistati si dichiari interessato a usufruirne, solo poco più di un genitore su quattro (il 26%) ha i requisiti per accedere al bonus: ben il 56%, infatti, non è ancora in possesso di un account SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), necessario per richiedere gli incentivi, e il 17% non sa nemmeno di cosa si tratti. Solo il 26% delle mamme e dei papà italiani dichiara di aver capito che il bonus è diretto a ciascun bambino del nucleo familiare, mentre più della metà (55%) pensa erroneamente che il bonus valga per ogni dispositivo acquistato e il 17% crede sia uno per ogni famiglia. Inoltre, nonostante sia chiaro l’ammontare dell’importo previsto (l’81% è a conoscenza del valore di 30 euro), un terzo ignora che se ha già acquistato il dispositivo ha comunque diritto all’incentivo.
Rispetto delle regole: gli acquisti last minute
Nonostante manchino pochi giorni all’entrata in vigore dell’obbligo di circolare con a bordo i dispositivi antiabbandono, pena multe da 83 euro a 333 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente, l’88% delle famiglie non ha ancora effettuato l’acquisto, ma il 71% si dice propenso a farlo prima del 6 marzo.
Come valutano i genitori italiani il provvedimento sicurezza e le sanzioni previste?
Quasi la metà dei genitori (il 49%) giudica il decreto una risposta concreta sul fronte sicurezza, rispetto al 22% che non ha ancora un’opinione a riguardo. In merito alle sanzioni – che saranno attive dal 6 marzo 2020 – le risposte si dividono: il 35% ritiene i provvedimenti corretti e sufficienti, rispetto al 23% che li considera esagerati e il 27%, secondo cui non bastano per risolvere il problema.