Home Telefonia COSTI OCCULTI NELLA TELEFONIA MOBILE: COME DIFENDERSI?

COSTI OCCULTI NELLA TELEFONIA MOBILE: COME DIFENDERSI?

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di Annamaria Villafrate

Sono 10 i costi “occulti” denunciati all’Antitrust dall’Unione nazionale consumatori (UNC), che ha visto triplicare le segnalazioni ai propri sportelli, dopo il cambiamento della fatturazione a 28 giorni. Si tratta dei servizi per richiamare l’utente, quelli di segreteria telefonica, i piani tariffari base, i “costi di incasso” e gli “altri costi”, le offerte all inclusive, gli antivirus, le chiamate per controllare il credito residuo, il servizio tethering, le penali per il recesso e i costi di attivazione.

La notizia non stupisce, visto che da anni l’Agcom è subissata da segnalazioni e reclami nei confronti delle grandi compagnie telefoniche per pratiche commerciali scorrette. Ciò che stupisce è piuttosto la condotta imperterrita di TIM, WIND, FASTWEB, TRE E VODAFONE, che preferiscono pagare multe salatissime all’Agcom piuttosto che attenersi alle regole e fidelizzare la propria clientela. Sarebbe sufficiente un team di avvocati esperti in contratti telefonici e tutela del consumatore per risolvere il problema dei contratti “poco trasparenti”. Nel frattempo non resta che difendersi.