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AUMENTI RECORD PER L’ENERGIA, LA PROTESTA DEI CONSUMATORI. UNC: PUÒ MANDARE IN TILT I BILANCI DELLE FAMIGLIE

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Sono aumenti record quelli che peseranno sulla bolletta dell’energia nei prossimi mesi. Più 15,3% per il gas e più 9,9% per l’elettricità: il rincaro può mandare in tilt i bilanci delle famiglie. Prime stime: peserà quasi 200 euro l’anno più

Sabrina Bergamini

Sono aumenti record quelli che peseranno sulle famiglie per l’elettricità e il gas nei prossimi tre mesi. I più alti o quasi registrati negli ultimi anni. E le associazioni dei consumatori saltano sulla sedia, considerando che i rincari peseranno sui bilanci delle famiglie già messe a dura prova dalla pandemia e dalle sue conseguenze economiche. Senza contare che la stangata sull’elettricità, più 9,9%, arriva proprio in un momento in cui ci sarà un prevedibile picco di consumi a causa dell’uso dei condizionatori.

Secondo uno studio pubblicato lo scorso anno, per dire, l’uso del condizionatore gonfia le bollette delle famiglie molto di più di quanto si possa pensare: porta a spendere fino al 42% in più per l’energia elettrica, rispetto a chi non ha l’aria condizionata. E questo fa aumentare anche il rischio di povertà energetica.

Aumenti record per l’energia

Secondo l’aggiornamento diffuso dall’Autorità per l’energia, dunque, da oggi la bolletta dell’elettricità salirà del 9,9% mentre quella del gas del 15,3%.

L’Unione Nazionale Consumatori calcola che è record storico per il rialzo del gas, mentre quello della luce è il terzo maggior rincaro di sempre. In pratica, la stangata del prossimi trimestre sulla bolletta del gas è la “prima” in classifica. Gli aumenti degli anni precedenti erano arrivati al più 11,4% nel trimestre ottobre-dicembre 2020 e all’ 8,2% in quello luglio-settembre 2018.

Per la bolletta dell’elettricità si tratta del terzo maggiore rincaro. Sopra il più 9,9% di quest’anno ci sono solo gli aumenti di aprile-giugno 2021 a più 10,4% e quelli del trimestre ottobre-dicembre 2020 a più 15,6%.

«Una stangata quasi record. Per il gas mai da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati, mentre per la luce si tratta del terzo maggiore rincaro di sempre. E per fortuna il Governo è intervenuto stanziando 1,2 miliardi di euro altrimenti sarebbe stata ancora peggio – commenta Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori – Ora speriamo, però, in una riforma complessiva degli oneri di sistema per ridurre in modo permanente le bollette».

E poi fa caldo. Questo non è un dettaglio da poco, considerato l’uso dell’aria condizionata nelle case.

«Il rincaro, infatti, può mandare in tilt i bilanci delle famiglie già in difficoltà per via dell’emergenza Covid. A preoccuparci, in particolare, l’impennata della luce, visto che i caloriferi sono spenti in estate, mentre nei mesi caldi si registrano i picchi dell’anno per i consumi di elettricità, dato l’uso massiccio dei condizionatori. Un quadro, quindi, grave e allarmante!», conclude Vignola.

Aumenti record: 200 euro in più a famiglia

Quanto peseranno questi aumenti record? Per il Codacons un totale di 197 euro in più l’anno a famiglia. Sarà insomma, commenta l’associazione, «un massacro per le tasche dei consumatori».

«Il 2021 è l’anno dei maxi-rincari per le famiglie italiane, con le tariffe di luce e gas che subiscono il quarto rialzo trimestrale consecutivo e aumentano in modo abnorme proprio quando cresceranno i consumi energetici dei cittadini, con un aggravio di spesa per l’uso di climatizzatori, ventilatori e condizionatori – dice il presidente Codacons Carlo Rienzi – Rispetto allo scorso anno una famiglia media si ritrova così a spendere nel corso del 2021 (e non in base all’anno scorrevole come calcola Arera) ben 197 euro in più  su base annua per le bollette energetiche:+48 euro per la luce, e addirittura + 149 euro per il gas, a causa dei maxi-rincari decisi oggi da Arera».

L’associazione chiede di eliminare gli oneri di sistema alleggerendo così la spesa delle famiglie.

Dopo la pubblicazione della scheda tecnica sull’aggiornamento trimestrale, fatta da Arera dopo la comunicazione dei rincari, l’Unione Nazionale Consumatori ha stimato che l’aumento del 9,9% della bolletta dell’elettricità e del 15,3% di quella del gas, significa, per una famiglia tipo, spendere su base annua (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, nell’ipotesi di prezzi costanti), 56 euro in più per la luce e 158 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 214 euro.