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TERMOVALVOLE IN CONDOMINIO: DUE I BENEFICI FISCALI POSSIBILI

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di Annamaria Villafrate

Dal luglio 2017 è previsto l’obbligo per i condomini con impianto di riscaldamento centralizzato d’installare le termovalvole sui radiatori degli appartamenti dei singoli proprietari, che permettono, attraverso un sistema di autoregolazione della temperatura, di consumare meno. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in relazione ai sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è possibile usufruire del bonus per la riqualificazione energetica del 65% o del bonus ristrutturazioni al 50% a seconda delle opere realizzate.

 

Termovalvole: cosa sono

Le valvole termostatiche vengono installare su tutti i riscaldamenti di casa per regolare il flusso di acqua calda all’interno del radiatore e di conseguenza la temperatura di ogni ambiente. In questo modo si risparmia e si ha la possibilità di regolare diversamente la temperatura delle varie stanze di casa.

Impianto condominiale e termovalvole

L’impianto di riscaldamento nei condomini è in parte condominiale e in parte individuale. In particolare la proprietà esclusiva inizia nel punto in cui è presente il raccordo all’impianto del singolo appartamento. Le valvole vengono installate sui termosifoni presenti nei singoli appartamenti condominiali per misurare e contabilizzare con precisione i consumi individuali. In questo modo quindi, anche se l’impianto è centralizzato, ognuno ha la possibilità di pagare quanto effettivamente consumato, ma soprattutto di decidere quale temperatura avere in casa.

Termovalvole obbligatorie in condominio

Si ricorda che l’obbligo d’installare le termovalvole nei condomini con impianto centralizzato. È in vigore dal primo luglio del 2017. Responsabili della installazione sono sia i singoli condomini che il condominio.Chi non provvede, a meno che non vi sia un’impossibilità tecnica di un certo rilievo, è soggetto a sanzione amministrativa.

Termovalvole condominio: detrazioni fiscali

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate è possibile beneficiare della detrazione del 65% prevista per le opere di riqualificazione energetica:

sostituendo la vecchia caldaia con una a condensazione in classe A, “dotata di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02)”;

installando sistemi di termoregolazione e contabilizzazione che misurano il consumo di calore individuale e che vengono installati su ogni radiatore interno alle unità immobiliari eseguito contemporaneamente alla sostituzione totale o parziale degli impianti.

In alternativa, è previsto il bonus ristrutturazioni, che prevede la detrazione del 50% se si decide di non sostituire la caldaia.