Nel caos dei diritti Tv per le partite dei Campionati di calcio di Serie A e B, la redazione di Help Consumatori ha provato a lanciare un piccolo sassolino per provare a capire cosa ne pensano i tifosi dopo un quasi un mese dal primo fischio di inizio. Cosa è venuto fuori? Possiamo dire che dopo il primo impatto piuttosto burrascoso con la nuova piattaforma di Dazn che richiede, oltre ad un abbonamento aggiuntivo, anche piccoli accorgimenti tecnici per la connessione, i tifosi in un certo senso si sono rassegnati allo status quo.
Rassegnati appunto, ma ben lontani dal farselo piacere. Durante i primi giorni del sondaggio, abbiamo chiesto ai lettori se la nuova suddivisione dei diritti Tv, stabilita a seguito dell’asta dello scorso 13 giugno fosse di loro gradimento o se invece preferissero la modalità precedente. Le risposte non hanno lasciato spazio a dubbi: la totalità del campione dei rispondenti ha dichiarato il cambiamento non è stato gradito.
Abbiamo perciò provato a capire cosa c’è che non va nella spartizione delle partite tra Sky e Dazn. Il problema principale sembrano essere proprio le fasce orarie: l’88% di chi ha votato ha detto che avrebbe preferito una suddivisione almeno per pacchetti di squadre o campionati, piuttosto che dover vedere la Seria A su due piattaforme diverse con relativo sovraccarico di costi.
Sì perché oltre al caos, l’altra grande certezza è che un tifoso che voglia assistere alle sole partite di Serie A quest’anno dovrà spendere almeno 42,89 euro, mentre durante la stagione 2017/2018 se la sarebbe cavata con 21,90 euro: circa il 95,84% in più. Stessi identici prezzi per chi scelga di seguire Serie A e B insieme.
L’unica notizia positiva riguarda invece chi voglia vedere solo il campionato di serie B: lo scorso anno costava 21,90 euro, quest’anno bastano 9,99 euro (abbonamento DAZN) con un risparmio di circa il 54,38% del costo. Situazione immutata per chi desidera seguire la Champions League: il costo rimane uguale a 19,9 euro al mese. Pressoché invariata anche la spesa di chi intende seguire tutti o quasi, gli eventi sportivi della stagione: sia Serie A che Champions ed eventualmente Serie B.
Insomma, cari tifosi dal divano, per non perdere neanche un’azione per quest’anno tocca mettere mano al portafoglio e sperare che la connessione internet di casa o del cellulare non faccia le bizze nel bel mezzo di un pallone decisivo.
@ELeoparco