Home Le Notizie SANZIONI ANTITRUST A SOCIETÀ ENERGIA, CONSUMATORI: VITTORIA UNC IMPORTANTE. VIA AGLI INDENNIZZI

SANZIONI ANTITRUST A SOCIETÀ ENERGIA, CONSUMATORI: VITTORIA UNC IMPORTANTE. VIA AGLI INDENNIZZI

689
0

Le sanzioni dell’Antitrust a sei società di energia e gas per oltre 15 milioni di euro totali sono accolte con soddisfazione dalle associazioni dei consumatori che avevano sollevato il caso delle modifiche con aumenti dei prezzi in contrasto col decreto Aiuti bis

Una vittoria importante”, commentano le associazioni dei consumatori a stretto giro dopo la notizia della maxi sanzione decisa dall’Antitrust nei confronti delle società energetiche. L’Autorità garante della concorrenza ha infatti irrogato sanzioni per oltre 15 milioni di euro nei confronti di Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia per aver aumentato i prezzi dell’energia elettrica e del gas, in contrasto con l’articolo 3 del Decreto Aiuti bis. Le segnalazioni fatte nei diversi procedimenti conclusi dall’Autorità vengono proprio da diverse associazioni dei consumatori.

UNC: variazione contrattuale illegittima

«Ottima notizia. Una vittoria importante – commenta Marco Vignola, responsabile energia dell’Unione Nazionale Consumatori – L’Authority ha accolto in pieno i nostri esposti e le tesi che abbiamo sostenuto fin dall’inizio: il preavviso di 90 giorni era obbligatorio, quindi tutte le comunicazioni mandate ai consumatori a partire dal 1° maggio 2022 erano inefficaci e la variazione contrattuale, con il conseguente rincaro, illegittimo, in violazione dell’art..3 del decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, poi convertito dalla Legge n. 142 del 21-09-2022».

L’UNC è presente in tutti i procedimenti, insieme ad altre associazioni. «Non possiamo che essere soddisfatti poi dell’importo delle sanzioni, pari in alcuni casi al massimo consentito», conclude Vignola.

Chiediamo indennizzi in favore di tutti gli utenti coinvolti dagli aumenti illegittimi delle tariffe di luce e gas”, per evitare una raffica di azioni nelle aule di giustizia” per i consumatori danneggiati da tali pratiche scorrette.