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L’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DI LAMETIA TERME DENUNCIA I DISAGI DEI PENDOLARI FERROVIARI E PREPARA UNA CLASS ACTION

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L’Unione Nazionale Consumatori – Delegazione di Lamezia Terme, in questi giorni è stata investita di una questione molto considerevole per il trasporto ferroviario sul territorio calabrese, che ancora oggi purtroppo non ha trovato una giusta soluzione da parte degli organi competenti.

Nello specifico la problematica riguarda i numerosi reclami pervenuti da diversi utenti per la soppressione di alcune corse di treni sulla tratta di collegamento del versante ionico, le quali dovrebbero garantire degli agevoli spostamenti soprattutto ai lavoratori pendolari che provenendo da più punti del territorio calabrese, si sono trovati in grave difficoltà a potersi organizzare.

Le segnalazioni giunte allo scrivente ufficio legale, manifestano non solo malumori riguardanti l’ingiusta scelta del vettore alla soppressione delle corse, ma principalmente verso la condotta inattiva di Trenitalia spa a impegnarsi concretamente per la risoluzione.

Questo disagio, creato agli utenti abbonati, è evidente che non riflette positivamente sulle aspettative di applicazione del buon andamento, dell’efficienza e dell’efficacia di una importante azienda di servizio pubblico, la quale dovrebbe attuare questi saldi principi generali su cui fondare le proprie attività gestionali ed erogare servizi funzionali in una regione già bistrattata (ndr).

Certamente, in tutta questa vicenda si prende atto associandosi pienamente all’ impegno offerto dall’ ufficio legale dell’ART Calabria –, in quanto, in qualità di Autorità di Regolazione dei Trasporti, ha prontamente informato della questione, a seguito dei numerosi reclami ricevuti in prima istanza, l’ente ferroviario competente, chiedendo così di aprire un’istruttoria e predisporre una nota informativa alle parti interessate, attività quest’ultima rimasta senza successo.

Questa inerzia incomprensibile del vettore motiva, altresì,  a chiedere a Trenitalia Calabria, attraverso questo comunicato stampa, nell’interesse erga omnes, di poter ottenere un tavolo di confronto formale sulle mancate risposte relative al ripristino della destinazione originaria dei treni regionali della tratta Lamezia Terme – Locri delle  ore 5.48 treno n. 5683 arrivo ore 6.25 a CZ Lido per poi ripartire alle 6.30 con il treno n. 21671 arrivo a Locri ore 7.31 oppure ore 6.48 5527 diretto per Locri 8.48; Ore 14.24 treno 5532 da Locri arrivo previsto a Lido alle 15.33; del treno n. 12862 orario 5 e18 6 e18, Cosenza – Sibari; treno n. 12879 5:35 / 6:28 da Sibari a Cosenza e una serale treno n. 12874 ,19:42 20:35 da Cosenza a Sibari e treno n. 12949 da Sibari a Cosenza delle ore 19:25 20:25, treno n. 21909; treno n. 21967 , treno n. 21933 ; treno n. 2195, del treno 5669 tratta Sibari Catanzaro Lido in partenza da Crotone alle 17,30, per come richiesto dai passeggeri. Infine, essendo l’obiettivo principale di Unione Nazionale Consumatori quello di proteggere gli interessi dei passeggeri, se l’azienda non manifestasse ancora disponibilità per quanto richiesto potrebbe valutare un’imminente azione legale di classe.

Responsabile area legale Unc di Lamezia Terme

Dott.ssa Zaira Niaty