Quante volte ci siamo chiesti come riuscire a tagliare i costi della nostra bolletta energetica? Quante volte ci siamo riusciti? Una corretta informazione delle condizioni contrattuali e delle possibilità da attivare per risparmiare è alla base di tutto. Pertanto la prima cosa da fare quando si sta per sottoscrivere un contratto di energia elettrica per il proprio immobile è scegliere in modo accurato quale sia la tariffa più adatta alle proprie esigenze. La regola vale sia se si voglia attivare una utenza ex novo, sia che si voglia volturare la medesima utenza energetica o migrare verso un nuovo operatore energetico con uno switch.
In tutti i casi è necessario verificare le singole offerte presenti sul mercato monitorando le offerte dapprima sui siti web delle imprese energetiche soprattutto in termini di condizioni contrattuali e poi confrontando le offerte selezionate tramite il “Trova Offerte”, la piattaforma online dell’Arera – Autorità di regolazione per l’energia, i rifiuti e l’ ambiente – in grado di aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare le diverse offerte di fornitura di elettricità e gas in relazione ai propri consumi e necessità energetiche.
E’ bene sapere che non vi è un obbligo per le aziende di vendita dell’energia di inserire sulla piattaforma online tutte le proposte commerciali in essere. La scelta delle singole imprese è solo su base volontaria: sul mercato potrebbero essere presenti offerte e società energetiche in più che non sono nel Trova Offerte. Ma quali sono le tariffe dell’energia elettrica più convenienti per i consumatori? A oggi vi sono tre tipi di fasce orarie distinte e i fornitori possono proporre, in particolare, la tariffa monoraria che prevede un costo dell’energia fisso per tutte e tre le fasce orarie, o in alternativa la tariffa bioraria o trioraria.
Le tre fasce orarie possibili sono la F1: dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, nelle ore comprese tra le 8.00 e le 19.00, la F2: dal lunedì al venerdì, esclusivi i giorni festivi, dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, il sabato dalle 7.00 alle 23.00 e la F3: dal lunedì al sabato dalle 00.00 alle 07.00 e dalle 23.00 alle 24.00, più tutte le domeniche e tutti i giorni festivi.
Qual è la tariffa più conveniente per i consumatori? In linea di massima, per riuscire a risparmiare in modo congruo sulla bolletta della luce si dovrebbero concentrare tutti i consumi energetici – ad esempio, dalla lavastoviglie alla lavatrice, all’uso del forno – in determinati orari soprattutto serali, nel fine settimana e nei giorni festivi, valutando l’attivazione di una tariffa bioraria o trioraria, che a differenza di una monoraria non prevede un costo fisso per tutte le fasce in essere. Il “segreto” quindi, è quello di concentrare i propri consumi in determinate fasce orarie più convenienti in termini di risparmio economico ed energetico in modo da utilizzare gli elettrodomestici in modo consapevole anche nel rispetto dell’ambiente.
Nella scelta dell’operatore di vendita dell’energia sarà quindi fondamentale far coincidere le proprie abitudini con le fasce orarie maggiormente convenienti o in alternativa indirizzare le nostre abitudini verso scelte più consapevoli sotto diversi fronti. In tal caso attivare una tariffa bioraria sarebbe la scelta più corretta da fare per riuscire a risparmiare sulla bolletta se si considera che la fascia F1 ha, di solito, un costo nettamente superiore dell’energia rispetto alle altre fasce, pertanto utilizzare la fascia F1 se è attiva la tariffa bioraria non sarà invece la scelta giusta in termini di risparmio economico. Al contrario, se non si riescono concentrare i propri consumi in determinate fasce orarie o a modificare le proprie abitudini nell’utilizzo degli elettrodomestici, e l’utilizzo degli stessi avviene durante la settimana in modo omogeneo, allora la tariffa più conveniente potrà essere quella monoraria. Insomma, sono diverse le combinazioni di orario, prezzo, abitudini nell’utilizzo degli elettrodomestici. E’ bene fare sempre la scelta di attivare un determinato contratto in modo consapevole e in questo l’informazione preventiva è assolutamente fondamentale.
di Claudia Ciriello