Home Notizie utili HOME BANKING: SCOPRI COSA PENSANO I CONSUMATORI

HOME BANKING: SCOPRI COSA PENSANO I CONSUMATORI

555
0

Il 63% dei consumatori ha un accesso online al proprio conto in banca, il 60% si dichiara abbastanza soddisfatto del servizio e il 34% vorrebbe che fosse migliorata l’assistenza in caso di necessità. E’ quanto emerge dalla survey “Consumatori e banche al tempo di Internet” lanciata dall’Unione Nazionale Consumatori sul sito www.consumatori.it e sui suoi canali social e realizzata con la collaborazione di Agos, una delle primarie società finanziarie italiane specializzate nel credito al consumo.

 

Il sondaggio, seppur non abbia valore statistico e intenda semplicemente fotografare il sentiment degli utenti, ha avuto un significativo riscontro (quasi 1.200 risposte), a dimostrazione di come ormai il web sia parte integrante della nostra vita e anche l’home banking sia diventato un’importante realtà.

Entrando nel vivo dello studio, quasi la metà dei consumatori ha dichiarato di avere una carta di credito e una carta prepagata (anche non legate al conto corrente), mentre la percentuale sale al 63% per il possesso di bancomat. Inoltre, il 55% afferma di non aver bisogno di una linea di credito (vale a dire di una somma messa a disposizione dalla banca sul proprio conto) disponibile accedendo al proprio conto online, mentre il 32% ci penserebbe su a seconda dei costi da sostenere e il 12% manifesta questa necessità.

Proseguendo nell’analisi dei dati, alla domanda “Hai un accesso online al tuo conto in banca”, ben il 63% ha risposto di avere accesso online a un conto (mentre solo il 5% ha dichiarato di non averlo) e il 37% ha dichiarato di effettuare una connessione online due/tre volte a settimana. Per quanto riguarda invece il livello di soddisfazione, il 60% dei consumatori si dichiara abbastanza soddisfatto, il 26% molto soddisfatto e il 7% poco soddisfatto.

Infine abbiamo chiesto cosa vorrebbero fosse migliorato nel servizio: il 37% non ha nulla di cui lamentarsi, mentre il 34% dei partecipanti vorrebbe un’assistenza migliore in caso di necessità. Chiudono la classifica l’esigenza di avere più servizi (24%) e dalla velocità di navigazione (15%).

Autore: Sonia Galardo