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DIDATTICA A DISTANZA, ISTAT: NON TUTTI I RAGAZZI HANNO PC E TABLET

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La didattica a distanza si scontra con la realtà di un Paese in cui molte famiglie non hanno a disposizione i mezzi per garantire ai propri figli questo tipo di attività

Elena Leoparco

Si fa presto a dire “Didattica a distanza”. La scuola italiana ai tempi del Covid-19 si scontra con la realtà del Paese dove la dotazione di reti e device è da sempre un fattore che spacca l’Italia in due.

Lezioni online e smartworking infatti stanno mostrano con maggiore evidenza quanto sia profondo questo gap.

 

Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, negli anni 2018-2019, il 12,3% dei ragazzi tra 6 e 17 anni (850 mila) non ha un computer o un tablet a casa e la quota raggiunge quasi un quinto nel Mezzogiorno (circa 470 mila).

Un terzo delle famiglie non ha computer o tablet in casa

Negli anni 2018-2019, il 33,8% delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa, il 47,2% ne hauno e il 18,6% ne ha due o più.

Nel 22,7% delle famiglie sono meno della metà i componenti che hanno a propria disposizione un pc da utilizzare. Solo per il 22,2% delle famiglie è disponibile un computer per ciascun componente.

L’impatto del livello di istruzione è molto forte: nelle famiglie mediamente più istruite (in cui almeno un componente è laureato) la quota di quanti non hanno nemmeno un computer o un tablet si riduce al 7,7%.

Pc e tablet, famiglie del Sud penalizzate

La percentuale di famiglie senza computer supera il 41,0% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46,0% e 44,4%), ed è circa il 30,0% nelle altre aree del Paese.

Più elevata nel Mezzogiorno anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per menodella metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente.

Viceversa, nelle regioni del Nord la proporzione di famiglie con almeno un computer in casa è maggiore. In particolare a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70% delle famiglie possiede uncomputer, e la quota supera il 70% anche nel Lazio.

Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3%.

In famiglia, device condivisi

Soltanto il 6,1% dei ragazzi tra 6 e 17 anni vive in famiglie dove è disponibile almeno un computer percomponente. Il 57% lo deve condividere con la famiglia. In questi casi meno della metà dei familiari dispone di un pc da utilizzare.

Sebbene la maggior parte dei minori in età scolastica (6-17 anni) viva in famiglie in cui è presente l’accessoa internet (96,0%), non sempre accedere alla rete garantisce la possibilità di svolgere attività come ad esempio la didattica a distanza se non si associa ad un numero di pc e tablet sufficienti rispetto al numero dei componenti della famiglia