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La Crif è la centrale rischi di intermediazione finanziaria che gestisce il sistema di informazioni creditizie (Sic) riguardanti le posizioni debitorie dei soggetti censiti

Cos’è la Crif

Il Crif, acronimo di Centrale Rischi di Intermediazione finanziaria è una società di carattere privato fondata nel 1988 nella città di Bologna e presente oggi in quattro continenti. Essa è specializzata in sistemi di informazioni creditizie (SIC), in riferimento a quei soggetti che presentano situazioni debitorie, siano essi persone fisiche o imprese.

 

Cos’è il Sic

Il Sic, che viene appunto gestito dal Crif, è un sistema di informazioni creditizie o più semplicemente un archivio che viene alimentato dai dati che vengono trasmessi al Crif da banche e società finanziarie aderenti al sistema. La trasmissione dei dati relativi a prestiti e finanziamenti non è obbligatoria, come avviene per la Centrale dei rischi. Essa infatti si realizza su base volontaria.

Contrariamente a quello che si può pensare il Sic non contiene solo dati negativi, che fanno riferimento a rimborsi non effettuati, ritardi nei pagamenti o rifiuti di precedenti richieste di pagamento. L’archivio non è quindi solo un elenco di cattivi pagatori. Le informazione di coloro che sono in regola con i pagamenti, rappresentano infatti la stragrande maggioranza dei dati in esso contenuti. Questi ultimi in particolare possono essere rilasciati a chi richiede un nuovo prestito, a titolo di referenza, per dare la possibilità alla banca di concedere una nuova linea di credito, conforme il più possibile con il profilo di affidabilità o indebitamento del richiedente.

Cancellazione dei dati dal Crif

Nel caso in cui si abbia la necessità di cancellare i propri dati negativi dal Crif, è bene sapere che la procedura di cancellazione è possibile se si è stati vittime di frode o se i dati presenti in archivio non risultano corretti o non sono stati aggiornati. La procedura è completamente gratuita ed è un diritto del richiedente. Infine è necessario precisare che la durata della conservazione dei dati all’interno dell’archivio non dipende dal Crif, ma dalla normativa in materia.