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CANONE RAI, TEMPO FINO AL 31 GENNAIO PER CHIEDERE L’ESENZIONE

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Torna puntuale, come all’inizio di ogni anno, l’obbligo di pagare il canone Rai anche in questo 2021.

Così come negli anni passati però, determinate categorie possono chiedere l’esenzione dal pagamento di questa tassa purché rispettino alcuni criteri e inviino la documentazione richiesta entro e non oltre il 31 gennaio. Entro quella data dovranno anche essere effettuati i pagamenti della tassa sulla tv per tutti gli utenti che devono pagarla con il modello F24.

Canone Rai per chiunque (o quasi) possegga un televisore

Il canone Rai è una tassa che sono chiamati a pagare i contribuenti in possesso di un apparecchio televisivo. Ricordiamo infatti che non è sufficiente non guardare i canali Rai o non accendere mai la Tv per essere esentati dal pagamento della tassa in questione.

 

L’importo che ogni anno gli italiani sono chiamati a pagare ammonta attualmente a 90€ che vengono divisi in 10 rate mensili da 9€ l’una inserite direttamente nella bolletta della luce.

Esenzione: chi ne ha diritto

Alcuni soggetti sono esentati dal pagamento del canone Rai, in particolare, per il 2021, a poter non pagare l’imposta sulla Tv saranno:

  • anzianicon più di 75 anni e un reddito fino a 8000€;
  • invalidi civilidegenti in una casa di riposo;
  • proprietari di casa non residenti, come ad esempio nel caso di un immobile che viene affittato o una seconda casa utilizzata per le vacanze;
  • militari delle Forze Armate Italiane,ma solamente per gli apparecchi tv che si trovino in luoghi comuni come caserme, sale convegno ecc.;
  • militari di cittadinanza stranieraappartenenti alle Forze NATO;
  • i non possessori di televisionio apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive. Proprio per quest’ultima categoria ci sono alcuni adempimenti da compiere per comunicare la mancata presenza di una tv in casa e così non pagare il canone.

Entro il 31 gennaio inviare l’autocertificazione

Dal 1° gennaio 2016 è in vigore la presunzione di possesso della tv nel caso in cui esista un’utenza elettrica ad uso domestico residente. Dovrà essere quindi premura dell’utente che non ha una televisione in casa comunicarlo prontamente per essere così esentato dal pagamento del canone Rai.

Chi non possiede un televisore avrà quindi tempo fino al 31 gennaio 2021 per inviare il modulo di autocertificazione all’Agenzia delle Entrate chiedendo così l’esonero dal pagamento del canone.

L’autocertificazione, che ha valenza annuale, può essere presentata attraverso varie modalità:

  • utilizzando l’applicazione online Fisconlineaccessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/Fisconline.jsp);
  • attraverso un apposito intermediario abilitato come, ad esempio, CAF; commercialisti, ecc.;
  • inviando il modulo con la richiesta di esenzione via posta, unitamente alla copia di un documento di identità, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: “Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino”.
  • infine, ulteriore possibilità, è quella di inviare la dichiarazione tramite PECpurché sia firmata con firma digitale. L’indirizzo mail a cui inviare la posta elettronica certificata è: cp22.sat@postacertificata.rai.it

Scadenza per pagare tramite F24

Il 31 gennaio è anche l’ultimo giorno utile per pagare il canone Rai tramite il modello F24. Questa modalità di pagamento è prevista nei casi in cui nessun membro della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone sia titolare di un contratto di fornitura elettrica di tipo residenziale. Ad esempio: le case multifamiliari dove ad un unico contatore fanno capo più nuclei familiari; l’inquilino di un appartamento in affitto o i figli che abitano nelle seconde case.

Nel modello F24 il cittadino dovrà indicare i codici tributo “TVRI” per il rinnovo dell’abbonamento Rai già in essere e “TVNA” per i rinnovi abbonamenti.

I pagamenti tramite F24 potranno essere effettuati:

  • in un unico versamento da 90€ entro il 31 gennaio 2021;
  • in due rate semestrali pari a 45,94€ ognuna, da pagare entro il 31 gennaio la prima, ed entro il 31 luglio la seconda;
  • in quattro rate trimestrali pari a 23,93€ l’una, da versare rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre 2021.

Autore: Lorenzo Cargnelutti