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BONUS 1000 EURO: LE ISTRUZIONI INPS

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Gabriella Lax 

È stato prorogato al 31 dicembre il termine entro cui presentare l’istanza per richiedere l’indennità di 1.000 euro prevista dall’art. 9 del cd. “Decreto Ristori-quater” per i lavoratori atipici e precari

Bonus 1.000 euro, la proroga al 31 dicembre

Prorogata al prossimo 31 dicembre 2020 la scadenza del termine entro cui i lavoratori che vorranno richiedere per la prima volta della nuova indennità onnicomprensiva Covid-19 prevista dal decreto Ristori quater devono presentare la relativa istanza telematica. A riferirlo è l’Inps con la circolare n. 146 del 2020 (in allegato). L’indennità viene riconosciuta ai lavoratori autonomi occasionali e dello spettacolo, ai i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, agli stagionali appartenenti (anche) a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, ai lavoratori intermittenti e agli incaricati alle vendite a domicilio.

 

Bonus 1.000 euro, a chi è destinato

Nello specifico, la circolare ricorda che potranno usufruire del bonus i lavoratori destinatari della tutela denominata “indennità onnicomprensiva” di cui all’articolo 15 del citato decreto Ristori quindi:

– i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;

– i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;

– i lavoratori intermittenti;

– i lavoratori autonomi occasionali;

– i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;

– i lavoratori dello spettacolo;

– i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Bonus 1.000 euro, lavoratori stagionali del turismo e autonomi

Il “Decreto Ristori-quater” è prevista l’erogazione di un’indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. I requisiti necessari sono: la cessazione involontaria del rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020; lo svolgimento della prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel predetto periodo.

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, l’indennità di 1.000 euro spetta anche ai lavoratori: stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo; iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti; stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente; intermittenti; incaricati di vendite a domicilio. In questo caso, i requisiti saranno: aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020; svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel medesimo periodo, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASpI.

Bonus 1.000 euro, per i lavoratori a termine nel turismo

Per i lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali in possesso cumulativamente dei requisiti di seguito elencati, è riconosciuta una indennità onnicomprensiva pari a 1.000 euro. Dovranno avere: titolarità nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, di durata complessiva pari ad almeno 30 giornate; titolarità nell’anno 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel medesimo settore, di durata complessiva pari ad almeno 30 giornate; assenza di titolarità, alla data del 30 novembre 2020, di pensione e di rapporto di lavoro dipendente.

Bonus 1.000 euro, lavoratori dello spettacolo

Anche per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo hanno diritto ad un bonus di 1.000 euro. I requisiti sono: avere almeno 30 giorni di contributi giornalieri versati, dal 1° gennaio 2019 alla data del 30 novembre 2020, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro; non essere titolari di pensione né di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente, senza corresponsione dell’indennità di disponibilità. La medesima indennità viene erogata anche a coloro che hanno almeno 7 contributi giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 alla data del 30 novembre 2020, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.

Bonus 1.000 euro, presentazione della domanda

Questa iindennità onnicomprensiva riguarda solamente chi non ha mai ricevuto alcuna indennità, a causa del Covid-19, per effetto di decreti legge precedenti. Il termine, abbiamo specificato, è prorogato al 31 dicembre 2020. I destinatari delle indennità dovranno presentare domanda all’Inps esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato nel sito internet dell’INPS. In sintesi, le credenziali di accesso ai servizi per le nuove prestazioni sopra descritte sono: PIN INPS; SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center integrato.