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VERDURE SURGELATE E CONTAMINAZIONE DA LISTERIA, COME RIDURRE I RISCHI

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Il consumo di verdure prima scottate in acqua bollente e poi surgelate presenta un rischio legato alla contaminazione da Listeria inferiore rispetto ad alimenti come pesce affumicato, carne cotta

Francesca Marras

Il consumo di verdure prima scottate in acqua bollente o passate brevemente al vapore e poi surgelate presenta un rischio legato alla contaminazione da Listeria inferiore rispetto ad altri alimenti, come pesce affumicato, carne cotta, salsicce, paté, formaggi a pasta molle. Lo afferma l’EFSA (European Food Safety Authority) a seguito di uno studio realizzato per valutare i rischi per la salute pubblica connessi alla contaminazione da Listeria di questi prodotti; indagine che trae origine da un caso che tra il 2015 e il 2018 ha colpito 53 soggetti e causato 10 morti in più Paesi.

 

Ridurre il rischio di contaminazione da Listeria, procedure di controllo

Spesso gli operatori del settore alimentare sbollentano le verdure prima di surgelarle, in quanto tale operazione blocca le attività enzimatiche che possono causare perdita di sapore, colore e consistenza.

Gli esperti dell’EFSA hanno individuato, quindi, alcune procedure di controllo che gli operatori dovrebbero attuare per ridurre il rischio di contaminazione delle verdure surgelate: pulizia e disinfezione dell’ambiente di produzione degli alimenti, controllo dell’acqua nelle diverse fasi della lavorazione, nonché una puntuale etichettatura.

Gli esperti sottolineano, inoltre, l’importanza di monitorare l’ambiente in cui gli alimenti vengono prodotti, in quanto il batterio Listeria potrebbe resistere negli ambienti di lavorazione e contaminare i prodotti durante il processo.

Buone pratiche per i consumatori

Nella stessa valutazione l’EFSA formula anche alcune raccomandazioni per ridurre i rischi nell’ambiente domestico: è essenziale osservare buone pratiche igieniche, come conservare le verdure surgelate o scongelate in un congelatore o frigorifero pulito alla temperatura appropriata e attenersi alle istruzioni in etichetta per prevenire rischi durante la preparazione. In generale questi sono molto più bassi se le verdure vengono cotte a fondo dopo lo scongelamento.