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SURGELATI: GLI ITALIANI LI PREMIANO. NEL 2017, CONSUMI IN CRESCITA DEL + 2%

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Pratici, di qualità e anti-spreco: sono queste le motivazioni alla base del successo di mercato riscosso nel 2017 dai surgelati cresciuti del 2% rispetto ai consumi registrati nel 2016. La fotografia scattata da IIAS – l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, nel suo “Rapporto annuale sui Consumi dei prodotti surgelati”, evidenzia un aumento delle vendite soprattutto per il canale retail ha registrato un rimarchevole +3,1%, mentre il catering si è mantenuto su un +0,3%.

Nel 2017 sono state acquistate complessivamente circa 841.500 tonnellate di prodotti surgelati, con performance al top per l’ittico (+5% vs il 2016), le pizze (+2,1%) e i vegetali (+1,8%). Continuano a frenare invece i consumi di prodotti a base di carne, soprattutto rossa (-2,3% nel 2017), influenzata senza dubbio dai nuovi stili alimentari emergenti, che spingono i consumatori verso una dieta più ricca di vegetali.

A tale richiesta, il comparto dei surgelati sembra aver risposto positivamente; crescono infatti i vegetali naturali e in particolare le zuppe, i passati e i minestroni (e, tra questi, dei ricettati cresciuti dell’8,5% rispetto all’anno precedente). I vegetali surgelati consumati nel 2017 – tra retail e catering – sono stati 402.450 tonnellate (+1,8% rispetto al 2016), che li ha consacrati come un “every day product”, presente nelle preparazioni gastronomiche di tutti i giorni.

Sebbene l’Italia sia ancora molto lontana dalle cifre record raggiunte da altri paesi europei (tipo i 46,3 kg pro-capite annui di prodotti surgelati consumati dai tedeschi), tuttavia nel 2017 ad acquistare prodotti surgelati nel nostro Paese sono stati ben 25 milioni di famiglie, con una penetrazione di più del 95% e un valore di mercato complessivo tra i 4.200 e i 4.500 milioni di euro.

“Negli ultimi anni, le aziende del comparto“, afferma Vittorio Gagliardi, Presidente IIAS, “sono riuscite a interpretare correttamente le nuove esigenze del consumatore, mixando la richiesta di prodotti a maggior contenuto ‘salute & benessere’ con quella di un elevato grado di servizio/praticità. Ma una delle principali ragioni del loro successo è che sono un vero ‘antidoto’ contro gli sprechi alimentari. Anche una recente ricerca realizzata in Italia per fotografare il fenomeno del food waste lo conferma: i surgelati pesano solo il 2,5% di tutto il cibo che sprechiamo a livello domestico, contro un rimarchevole 63% dei prodotti freschi e un non trascurabile 30% di quelli confezionati a breve scadenza”.