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SPESA SENZA CONTAGIO, COME ORGANIZZARE GLI ACQUISTI ED EVITARE RISCHI

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Andare al supermercato per fare la spesa senza contagio deve essere un’attività da organizzare nei minimi dettagli. Ecco alcuni consigli pratici

Elena Leoparco

Uscire di casa il minimo indispensabile e solo per le necessità. Questo principio, che ci accompagna ormai dal 9 di marzo, deve portare tutti noi a riorganizzare la nostra vita quotidiana e le nostre abitudini anche di acquisto. Fare la spesa quindi deve essere un’attività da gestire con la massima attenzione e raziocinio ancor prima di prendere il carrello in mano e girare tra i reparti del supermercato.

 

Andiamo per ordine e cerchiamo quindi di organizzare una spesa davvero intelligente.

Fare scorta per almeno 10 giorni

Una buona pratica potrebbe essere quella di tenere a casa una scorta di alimenti sufficiente per una decina di giorni. Pasta, riso, polenta e miscele di muesli hanno una durata di conservazione lunga. Le patate possono essere conservate in cantina per diverse settimane o addirittura mesi. Con farina e lievito in polvere, in caso di necessità si può anche fare il pane in casa. In alternativa al pane fresco possono essere adoperati pane croccante di segale, fette biscottate oppure cracker. È sempre importante avere una scorta essenziale d’acqua (preferibilmente in bottiglie di vetro riciclabili), idealmente pari a due litri per persona al giorno. Non devono mancare latte a lunga conservazione, l’olio d’oliva o altri tipi di olio vegetale, noci e semi (per esempio noccioline e semi di zucca).

Frutta e verdura

Per quanto riguarda frutta e verdura, meglio scegliere prodotti di stagione che possiedono il doppio dei valori nutrizionali e costano la metà e durano di più. Nella scorta settimanale non possono mancare mele, arance, asparagi, peperoni, verdura a foglia larga, il tutto meglio se di provenienza italiana.

Alcuni tipi di mele si possono tenere in casa o in cantina per un certo periodo. Lo stesso vale per quegli ortaggi che si possono immagazzinare, come carote, cipolle, barbabietole, porro e vari tipi di cavolo. Le zucche invernali possono essere conservate anche per alcuni mesi. Frutta secca come gli anelli di mela essiccati oppure le albicocche secche sono un goloso completamento alla frutta fresca.

Dal supermercato al frigo di casa, la spesa senza contagio

Una volta tornati a casa è il momento di riporre la spesa in frigorifero. Anche questo è un passaggio a cui prestare attenzione. Una volta lavate le mani accuratamente, prendiamo frutta e verdura dai sacchetti e laviamola (anche solo con acqua è sufficiente). I sacchetti del supermercato vanno smaltiti immediatamente nella spazzatura per evitare contaminazioni.

Dopo aver lavato frutta e ortaggi, si procede ad asciugarla con fogli di carta assorbente e si può quindi sistemare nel cassetto del frigorifero.