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SENZA LIEVITO, CON FERMENTI LATTICI E SEMPRE BIOLOGICO. ECCO LE NEW ENTRY NEL CARRELLO DELLA SPESA

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L’Osservatorio Immagino fotografa le new entry nel carrello della spesa dei consumatori e i claim che promettono di avere successo (e vendite). Fra le novità ci sono il “senza lievito”, “senza glifosato”, “non fritto” e i prodotti con lievito madre e fermenti lattici. Nella cura persona si afferma il claim “biologico”

Sabrina Bergamini

Senza lievito, senza glifosato, con lievito madre o con fermenti lattici: lo metti in etichetta e presto sarà un successo. Se poi prendi uno shampoo o un detergente e lo fai biologico, allora è già fenomeno di mercato che fa aumentare le vendite. Le etichette dei prodotti raccontano i consumi degli italiani, dice l’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, che fotografa anche le new entry nel carrello della spesa degli italiani.

 

Sono le novità presenti in etichetta nei prodotti venduti nella grande distribuzione, magari ancora di nicchia o poco rilevanti dal punto di vista quantitativo ma da tenere d’occhio perché si pongono spesso come “saranno famosi”. Famoso, o meglio di successo, si è ad esempio confermato il claim “senza antibiotici” intercettato dall’Osservatorio qualche tempo fa. Nell’area del free from (i prodotti che vantano di essere “senza” qualche componente) il fenomeno dell’ultimo anno è appunto l’ultimo arrivato, il “senza antibiotici” presente in uova di gallina, affettati, pollo confezionato e pesce naturale surgelato, che ha messo a segno un aumento delle vendite dell’87,1% in un anno. Tanto che, dice l’Osservatorio, quello che era un tema emergente è diventato quest’anno «un vero e proprio fenomeno di mercato».

Le new entry di quest’anno

L’Osservatorio, arrivato alla sesta edizione, intercetta ora un paniere di oltre 106 mila prodotti del largo consumo fra food, cura casa e cura della persona. E coglie anche i claim emergenti, le innovazioni introdotte dalle aziende, che spesso diventano (o promettono di farlo) new entry nel carrello della spesa dei consumatori. Quali sono dunque queste novità?

Nel mondo del free from – che comprende tutti quei claim basati sull’assenza o scarsa presenza di qualcosa, da senza zucchero a senza olio di palma, da senza ogm a poche calorie e simili – l’Osservatorio Immagino ha intercettato i prodotti “senza lievito”, “senza glifosato”, “senza aromi aggiunti” e “non fritto”. Sono claim con dati ancora poco rilevanti ma che vanno tenuti d’occhio come possibili “saranno famosi”.

Invece nel lifestyle, i prodotti collegati a uno stile di vita, come quelli vegetariani e vegani ma non solo, è il momento dei prodotti rivolti a chi pratica “sport/fitness”, mentre tra gli ingredienti benefici (la categoria che mette insieme prodotti con mandorla, avena, mirtillo, quinoa… la lista è lunga) spopola il “lievito madre”.

Da segnalare il trend dei prodotti che segnalano in etichetta la presenza di “fermenti lattici”: tra yogurt, kefir, integratori alimentari e latte per l’infanzia questo paniere ha visto crescere le vendite di +3,7% in un anno. E arriva ora a pesare per l’1,1% sul giro d’affari complessivo del paniere food dell’Osservatorio Immagino. Il riferimento ai fermenti lattici è presente a oggi sullo 0,6% dei prodotti monitorati dall’Osservatorio Immagino.

Il cura persona si fa bio

Da tenere d’occhio, poi, le novità che si affacciano nel mondo del cura persona, dove si fa sempre più strada il biologico.

Mentre alcuni claim sono in calo (il dermatologicamente testato o il senza parabeni) in questo settore si sono affermati i prodotti che vantano la presenza di ingredienti benefici. Fra quelli più diffusi, in particolare, avanza la presenza dell’argan, che aumenta le vendite del 6,3% ed è più diffuso in prodotti come shampoo e saponi per la persona. Aumentano le vendite, a più 11,8%, anche i prodotti che segnalano la presenza dell’ingrediente avena, che aumenta in saponi liquidi, bagno doccia e anche prodotti per la depilazione.

In parallelo, dice l’Osservatorio, «continua la crescita della nicchia dei prodotti arricchiti con acido ialuronico e si fa strada, per la prima volta, anche il fenomeno dei prodotti con il claim “biologico” in etichetta».

Nella cura persona il fenomeno del momento è dunque il biologico, presente su 576 prodotti (come creme, saponi, dentifrici, shampoo) che ha visto crescere le vendite di +14,3% in un anno, arrivando a 41,6 milioni di euro di sell-out nel canale ipermercati e supermercati.