Home Notizie utili NOVITÀ PER I RISPARMIATORI COINVOLTI NEL CRACK DELLE BANCHE IN DEFAULT

NOVITÀ PER I RISPARMIATORI COINVOLTI NEL CRACK DELLE BANCHE IN DEFAULT

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Ci siamo quasi per i 300.000 piccoli risparmiatori coinvolti dal crack delle banche risolute (Banca Etruria, Banca delle Marche, Carife, Carichieti) e delle banche venete (Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, BCC Crediveneto e BCC Padovana): è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori la proposta presentata dal Governo che prevede un doppio binario di risarcimento: rimborsi diretti del 30% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro, per gli azionisti con un reddito imponibile di 35 mila euro nell’anno 2018 o 100 mila euro di patrimonio mobiliare, arbitrato semplificato e standardizzato per tutti gli altri, per abbreviare il più possibile i tempi di rimborso.

L’accordo prevede che vi sia una modifica normativa alla legge di bilancio: verrà prevista la «tipizzazione delle violazioni massive», sia contrattuali sia extra contrattuali.

Molto più generoso il ristoro per gli obbligazionisti subordinati: fino al 95% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro.

Potranno presentare la domanda anche coloro che hanno già ottenuto un ristoro parziale (si pensi agli azionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che hanno aderito all’offerta transattiva di due anni fa e che potranno ricevere un ulteriore 15%).

La nostra associazione assiste già molti risparmiatori: chi fosse interessato a contattare i nostri esperti per ricevere consulenza in merito alla presentazione delle istanze di accesso al fondo, potrà scrivere  alla email: segnalazioni@consumatori.it indicando nell’oggetto “FIR”.

Autore: Avv. Valentina Greco