Home Notizie utili NOTIFICA MULTE E ATTI GIUDIZIARI: GLI AUMENTI DAL 10 GIUGNO

NOTIFICA MULTE E ATTI GIUDIZIARI: GLI AUMENTI DAL 10 GIUGNO

244
0

di Lucia Izzo

Le spese per notificare atti giudiziari e multe sono destinate ad aumentare, e non di poco, si parla di quasi 3 euro ad atto. La novità giunge “a sorpresa” con un avviso pubblicato da Poste Italiane sul proprio sito: a partire dal 10 giugno 2019, infatti varieranno le condizioni di offerta del Servizio Atto Giudiziario e, di conseguenza, i costi per le notifiche.

Gli aumenti, ovviamente, riguarderanno solo le notifiche via Poste Italiane (non gli atti notificati a mani dall’ufficiale giudiziario o dal messo comunale), ma si rammenta che presto sul mercato potrebbero apparire nuovi concorrenti essendo venuto meno il monopolio di Poste in materia di notificazioni.

 

Notifiche Poste Italiane: da giugno costi più alti

La variazione delle condizioni di offerta del Servizio Atto Giudiziario è dovuta proprio alle modifiche recentemente apportate alla Legge 890/1982 e alle Delibere attuative dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in tema di notifiche a mezzo del servizio postale, in particolare per la c.d. forfettizzazione del corrispettivo CAN (Comunicazione di avvenuta notifica) e CAD (Comunicazione di avvenuto deposito) nella tariffa Atto Giudiziario.

Si rammenta che la CAN rappresenta la seconda raccomandata informativa che viene spedita al destinatario qualora, stante la sua assenza, l’atto sia stato consegnato a un familiare convivente, a persona addetta alla casa o al portiere; invece, la CAD è la seconda raccomandata spedita al destinatario qualora, a causa della sua assenza, il plico sia riportato all’ufficio postale.

Notifiche multe e atti giudiziari: gli aumenti per i clienti

Al fine di una complessiva ottimizzazione del servizio erogato, per i clienti che affrancano in applicazione di contratti di durata (c.d. clienti contrattualizzati), quali la SMA, la MAAF, Affrancaposta, il Conto di Credito e Posta Easy, i corrispettivi dovuti per le attività di postalizzazione e notifica dell’Atto Giudiziario e delle comunicazioni connesse dovranno essere corrisposti come di seguito riportato.

Alle vigenti tariffe dell’atto giudiziario sarà applicato un importo aggiuntivo forfettario (pari a 2,70€) per le spese relative alle Comunicazioni di Avvenuta Notifica (CAN) e di Avvenuto Deposito (CAD) eventualmente emesse ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 890/1982 e sinora addebitate al momento della restituzione dell’avviso di ricevimento.

L’importo forfettario è stato calcolato tenendo conto, su base nazionale, della effettiva incidenza percentuale di tali comunicazioni sull’insieme complessivo delle notifiche (applicata sulle vigenti tariffe previste per le comunicazioni connesse).

In particolare, l’importo complessivo dovuto per la spedizione per gli invii fino a 20 grammi (comprensivo della quota forfettaria di CAN e CAD) varierà da € 6,80 a € 9,50.

L’importo così calcolato potrà essere soggetto a revisioni annuali pro futuro nel caso di variazione delle tariffe unitarie e/o dell’incidenza dell’evento. In tale eventualità Poste pubblicherà i nuovi importi su questo sito e presso i centri di accettazione con un preavviso di 30 giorni.

Can e Cad, unico importo

L’offerta dei Servizi Integrati di Notifica (SIN), prevede che il Cliente paghi per l’attività di postalizzazione e notifica non solo la tariffa dell’atto, ma anche le tariffe delle comunicazioni eventualmente connesse a esso (CAN e CAD) in un unico importo, in funzione dell’incidenza percentuale di queste ultime sui volumi totali degli Atti Giudiziari.

Tenuto conto anche della recente reintroduzione della CAN, Poste Italiane ha consolidato i dati relativi alla percentuale d’incidenza su base nazionale, riscontrando un incremento nel numero delle CAD per un valore di circa 1,8%.

Ne discende che la componente forfettaria della tariffa di postalizzazione e recapito dell’offerta SIN subirà un incremento di 0,10 cent/€ conseguente all’aumento dell’incidenza percentuale della comunicazione CAD.

In particolare, la tariffa del primo scaglione (comprensiva della quota forfettaria di CAN e CAD) varierà da € 9,40 a € 9,50. Poste Italiane riesaminerà con cadenza annuale la suddetta incidenza per l’adeguamento costante e pro futuro dei corrispettivi forfettari relativi a CAN e CAD.