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MOROSITÀ PREGRESSE: L’AGCM CHIEDE PIÙ CHIAREZZA

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di Gabriella Lax

Arriva dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato una richiesta di chiarimento a 18 operatori del settore energetico sui pagamenti per i consumatori dei corrispettivi ancora dovuti. Si tratta degli operatori Acea Energia, Agsm Energia, Axpo Italia, Edison Energia, Enel Energia, Engie Italia, Eni Gas E Luce, Estra Energie, Eviva, Geko, Gelsia, Green Network, Lw Energy, Mbi Gas E Luce, Miwa Energia, Optima Italia, Repower Vendita Italia E Sorgenia.

 

Morosità pregresse: l’Agcm chiede maggior chiarezza sui corrispettivi ancora dovuti

Come riferisce una nota dello stesso Garante, Agcm, grazie ad un intervento di moral suasion, ha chiesto in quali ipotesi e a quali condizioni, in caso di voltura o subentro, i consumatori siano tenuti al pagamento dei corrispettivi ancora dovuti (“morosità pregresse”) dal precedente titolare del contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas.

Dopo la richiesta dell’Autorità, i 18 operatori hanno modificato le condizioni generali di contratto, le FAQ e la relativa modulistica in modo da specificare che il consumatore non è tenuto al pagamento delle eventuali morosità pregresse relative ai punti di fornitura oggetto del contratto, a meno che non sussistano rapporti giuridici o di fatto tali da presupporre una continuità con il cliente uscente; nonché in quali casi e con quali modalità, al contrario, il nuovo cliente sia tenuto a dimostrare l’estraneità al debito pregresso del precedente intestatario del punto di prelievo. Tale intervento rende chiaro che non è possibile condizionare l’esito positivo delle procedure di voltura o subentro al pagamento di debiti pregressi cui il richiedente sia del tutto estraneo.