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MEDICINALI ONLINE: AUMENTANO LE SEGNALAZIONI DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

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Tra i casi segnalati rientrano la falsificazione della crema Somatoline, preparato dermatologico con attività anticellulite, e il Cialis, medicinale indicato nel trattamento delle disfunzioni erettili

Aumentano in modo preoccupante le segnalazioni di cittadini, Associazioni e Aziende pervenute all’AIFA, in merito a medicinali acquistati online venduti tramite canali non autorizzati e risultati falsificati o illegali.

In particolare, tra i casi più recenti rientrano la falsificazione della crema Somatoline, preparato dermatologico con attività anticellulite, e del Cialis, medicinale indicato nel trattamento delle disfunzioni erettili. Entrambi sono pubblicizzati online.

 

AIFA comunica che, grazie alla collaborazione con eBay, tutte le offerte relative al Somatoline sono state rimosse dalla piattaforma.

Medicinali online, AIFA: diffidare delle “offerte imperdibili”

L’AIFA invita, quindi, i consumatori a diffidare di quelle che sul web, spesso e frequentemente, vengono presentante come “offerte imperdibili”, raccomandando massima cautela nell’acquisto di farmaci online.

“Un atteggiamento prudente è ancor più indispensabile alla luce dell’attuale quadro legato all’emergenza COVID-19 – sottolinea l’AIFA – che potrebbe determinare, come registrato in alcuni paesi extra europei, l’offerta online di vaccini anti COVID-19 illegali e privi di qualunque garanzia rispetto a qualità, efficacia e sicurezza e, dunque, potenzialmente molto pericolosi”.

Raccomanda, inoltre, i cittadini, i professionisti sanitari, le aziende e le associazioni a segnalare i casi sospetti ad AIFA e al Comando Carabinieri Tutela della Salute.

La normativa sulla vendita di farmaci online

L’AIFA ricorda, infine, che la regolamentazione vigente in Italia in materia di vendita online di medicinali al pubblico consente tale attività solo alle farmacie e agli esercizi commerciali parafarmacie o “corner della salute” della grande distribuzione organizzata (individuati dall’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223), limitatamente a farmaci senza obbligo di prescrizione.

“L’acquisto di tali medicinali da parte dei consumatori italiani può essere effettuato solo attraverso i canali autorizzati che espongano il logo comune”, sottolinea l’AIFA.

Resta esclusa, al momento, la possibilità di vendita online di farmaci attraverso le piattaforme di e-commerce.