La banca si consulta online. Un italiano su due sceglie il web per fare operazioni bancarie abituali e quasi un quarto ricorre ad app e servizi di mobile banking. Non spaventano nemmeno le attività più complesse, che vengono fatte online da oltre il 28% dei clienti di banca. I risparmiatori, insomma, hanno superato il “tabù di Internet”, dice una recente indagine BVA DOXA realizzata per conto di Findomestic.
I clienti delle banche sono sempre più a proprio agio col mondo online. Un dato su tutti viene evidenziato da Doxa: un italiano su due si affida ai servizi bancari online. Da luglio 2018 a giugno 2019, infatti, la percentuale di utenti che utilizza il sito della propria banca per svolgere operazioni abituali è cresciuta dal 49,1% al52,1%. Mentre App e servizi di mobile banking per questo tipo di operazioni sono scelti dal 23,2% degli italiani a fronte del 22,4% di luglio scorso. Non sono un freno per l’online nemmeno le operazioni più complicate, perché il 28,5% degli italiani fa ricorso a Internet anche per i casi più delicati e meno frequenti, un dato in crescita di quasi il 7% rispetto allo scorso anno.
Secondo i dati raccolti, sono soprattutto gli over 55, nella fascia dai 55 ai 64 anni di età, a ricorrere più spesso (nel 58,4% dei casi) ai servizi bancari sul web per monitorare o verificare i propri risparmi e i propri movimenti. I millennials, a questo scopo, preferiscono il mobile: il 42,1% degli utenti tra i 18 e i 24 anni utilizza lo smartphone per monitorare attività e risparmi.
La possibilità di gestire tutto online entra inoltre nelle prime esigenze che i risparmiatori avvertono nella gestione di un conto corrente. L’indagine ha infatti chiesto al campione quali sono le caratteristiche più importanti di un conto corrente: emerge come i bassi costi di gestione risultino l’esigenza più diffusa (55,2%) oltre alla chiarezza e trasparenza dei costi (40,2%) e alla possibilità di gestire tutto online (39,5%).