In Italia, dove, secondo i dati ISTAT, l’invecchiamento della popolazione supera di qualche punto percentuale quello della media europea ed è in aumento. Da diverso tempo si parla con sempre maggiore frequenza di invecchiamento attivo per il quale la prevenzione primaria, che prevede cura l’alimentazione, attività fisica e stili di vita sani, risulta fondamentale. In questo contesto, l’integratore alimentare può svolgere un ruolo chiave in fase di prevenzione primaria e nell’ambito di un corretto stile di vita favorendo il mantenimento dello stato di salute degli individui e contribuendo al contenimento dei costi del SSN.
Da un’indagine GfK emerge come i Medici di Medicina Generale (MMG) insieme ai Farmacisti, seppur con ruoli differenti, rappresentino le principali figure di riferimento per i consumatori di integratori alimentari, che in Italia sono in totale 32 milioni: il 37% viene infatti consigliato in farmacia e il 38% dal medico. In un’indagine condotta nel 2016, il 26,4% dei farmacisti intervistati ha dichiarato una mancanza di informazioni su come scegliere il prodotto giusto per i propri clienti, sui possibili effetti collaterali o eventuali interazioni con altri prodotti.
Un significativo bisogno informativo è stato rilevato anche per i medici di medicina generale da una survey svolta nell’ambito del progetto IntegrInforma, che ha coinvolto 200 MMG e mostrato l’elevato interesse della maggior parte dei medici intervistati a ricevere aggiornamenti costanti sugli “studi clinici” relativi agli integratori alimentari e ad approfondire la conoscenza su questa tematica al fine di migliorare la capacità di utilizzo degli integratori alimentari nella propria attività.
Consapevole del ruolo fondamentale dell’MMG e del farmacista medico nel consiglio al consumatore, FederSalus ha prodotto per loro due Position Paper, con l’obiettivo di supportarli nel loro ruolo di counselor della salute.
Gli integratori che rispondono a bisogni più complessi possono essere un valido strumento di prevenzione primaria, dunque laddove la malattia non si sia ancora manifestata.
Per quanto riguarda le malattie cardio-vascolari, che rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese, la prevenzione primaria permette di ridurre il rischio cardiovascolare o mantenerlo a livello favorevole intervenendo sui fattori modificabili attraverso un sano stile di vita. Tra gli ingredienti attivi che sono dotati di un claim specifico per l’area del benessere cardiometabolicovi sono il Riso Rosso Fermentato, la Berberina, i Fitosteroli, gli Acidi Grassi Polinsaturi, i Beta‐Glucani e il Carciofo. Un effetto positivo nell’area del benessere cardio‐metabolico è associato, in base alla letteratura scientifica, anche con riferimento ai Probiotici e all’estratto di Bergamotto.
L’osteoporosi, che in Italia colpisce circa 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini, può essere prevenuta, tralasciando i fattori non modificabili quali età, familiarità, fratture pregresse, attraverso una corretta alimentazione. Oltre al calcio e alla vitamina D, un’adeguata assunzione di altri elementi minerali (fosforo, magnesio, potassio, rame, zinco) e vitamine (vitamina C, vitamina K) è stata associata ad un miglioramento della salute delle ossa.
Negli ultimi anni, poi, le patologie neurodegenerative stanno aumentando in maniera esponenziale nei Paesi industrializzati. Un’adeguata quantità di idonei nutrienti sia in grado di promuovere le attività cerebrali. I modelli dietetici mediterranei (MDP) e i composti antiossidanti contenuti in alcuni di essi (polifenoli, vitamine C, E, B12, folati e carotenoidi), possono contrastare gli effetti dannosi dello stress ossidativo nell’invecchiamento del cervello e, di conseguenza, ridurre il rischio di patologie neurodegenerative.
La lista delle malattie che possono essere prevenute attraverso l’assunzione di integratori alimentari potrebbe continuare per quanto riguarda le infezioni delle vie urinarie (con sostanze e preparati vegetali ammessi del Ministero della Salute, probiotici, zinco) e alle patologie che riguardano l’apparato gastro – intestinale per le quali risulta efficace l’assunzione di vitamina E, come potente antiossidante, i fitoterapici Frangula e Senna, il lattulosio.