In un contesto importante come quello della prevenzione primaria l’integratore alimentare può giocare un ruolo fondamentale nella promozione di stili di vita sani e nel mantenimento delle condizioni di salute.
Durante la XIX Convention di FederSalus, tenutasi questo pomeriggio a Roma, si è dato il via ad una nuova fase del percorso che vede l’integratore alimentare giocare un ruolo chiave in fase di prevenzione primaria. Un percorso che finora si è sviluppato attraverso il coinvolgimento dell’industria, con la definizione di un processo “virtuoso” per lo sviluppo di un integratore di qualità e le linee guida per una corretta comunicazione commerciale, e dei professionisti della salute, medici e farmacisti, principali counselor dei pazienti/consumatori
La sfida principale per la sanità pubblica nel prossimo futuro è dunque quella della prevenzione e del mantenimento in salute delle persone. In questo scenario, anche l’Istituto Superiore di Sanità assegna un ruolo valido all’integratore alimentare, purché basato sull’evidenza scientifica, mettendo a disposizione dell’industria le risorse di cui dispone quale organo tecnico-scientifico del SSN in Italia e svolgendo funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, documentazione e formazione in materia di salute pubblica.
Il confronto tra i vari stakeholders avvenuto durante la Convention punta alla sistematizzazione del percorso messo in campo da FederSalus con l’obiettivo che tale approccio venga supportato dalle strutture della sanità pubblica e venga inserito nelle linee guida e nei protocolli sanitari.
Attraverso i Position Paper, dedicati ai farmacisti e ai medici di medicina generale, FederSalus ha infatti verificato l’importanza che gli integratori alimentari rivestono in alcune aree terapeutiche, e il beneficio che possono apportare nel mantenimento della salute e in termini di sostenibilità dei costi del SSN.
“L’Associazione ha intrapreso un percorso di qualità che ha coinvolto l’industria, i medici e i farmacisti nell’affermare l’utilità degli integratori alimentari. Questo percorso deve ora passare alla fase operativa di dimostrazione scientifica”, afferma Andrea Costa, Presidente FederSalus.
“Con un ruolo di coordinamento FederSalus invita le Istituzioni, le Università e tutto il mondo della ricerca a mettere a disposizione strumenti e competenze per sostanziare attraverso i dati scientifici l’importantissimo ruolo che l’integratore può avere in prevenzione primaria e quindi in termini di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale per la necessità di cercare soluzioni percorribili in grado di garantire assistenza sanitaria a fronte di risorse ridotte”.