F24, novità dal 1° luglio. “Le imposte ipotecaria e di bollo, le tasse ipotecarie, le sanzioni amministrative tributarie e le spese di notifica dovute perché impresse in avvisi di liquidazione o atti di contestazione, relativi a operazioni riguardanti il servizio ipotecario, prodotti dopo il 1° luglio, si versano con l’F24”.
E’ quanto disposto da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (LEGGI) che estende l’utilizzo del modello unificato a tali tipologie di adempimenti ma comunque “esclude la possibilità di compensare eventuali crediti derivanti da versamenti eccedenti connessi agli importi in questione”.
Attraverso una successiva risoluzione, ricorda ‘Fisco Oggi’, portale telematico dell’Agenzia, saranno determinati “i necessari codici tributo, fornendo altresì le indicazioni per la compilazione della delega di pagamento”. Questo ampliamento del pagamento unificato è conseguenza di una duplice esigenza: “Semplificare gli adempimenti dei contribuenti, abituati a utilizzare il modello F24 per la maggior parte dei tributi, e rendere più efficiente l’attività del fisco”.