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ENERGIA, NEL 2020 FORTE RIDUZIONE PER L’ELETTRICITÀ -5,4%, LEGGERO AGGIUSTAMENTO PER IL GAS

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Risparmi complessivi di 125 euro/anno per la famiglia-tipo; influiscono basse quotazioni all’ingrosso e calo oneri generali. Completata la riforma della tariffa domestica

Elena Leoparco

Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° gennaio per la famiglia-tipo la bolletta dell’elettricità registrerà un calo del 5,4% mentre quella del gas salirà dello 0,8%.

Nel primo trimestre 2020 bollette dell’energia elettrica in deciso ribasso e sostanziale stabilità per quelle del gas.

Il forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, il contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso portano infatti ad una riduzione del -5,4% per l’elettricità e ad un leggero aggiustamento per il gas, +0,8% per la famiglia.

 

La spesa per le famiglie

Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo tasse), per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020) sarà di 544,2 euro, con una variazione del -2,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2018 – 31 marzo 2019), corrispondente a un risparmio di circa 16 euro/anno.

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.040 euro, con una variazione del -9,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 109 euro/anno. Rispetto all’anno scorrevole, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per elettricità e gas è di circa 125 euro/anno.

Con il primo aggiornamento valido per il nuovo anno viene poi completata la riforma delle tariffe domestiche, eliminando il gradino che ancora era presente nella struttura dei soli oneri generali di sistema.

Cosa dicono le associazioni: UNC

Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo significa pagare nel 2020 (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, nell’ipotesi di prezzi costanti), 30,5 euro in meno per la luce e 8,50 euro in più per il gas. Un risparmio complessivo pari, quindi, a 22 euro.

“Una dimostrazione del buon funzionamento del mercato di tutela e di come sia stato quanto mai opportuno rinviare la sua fine dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2022. Con il mercato libero, infatti, sarebbero cessati gli acquisti sul mercato all’ingrosso dell’elettricità da parte di Acquirente Unico, con effetti negativi sui prezzi finali pagati dalle famiglie”, afferma l’associazione.

Cosa dicono le associazioni: Codacons

Per il Codacons, la diminuzione delle tariffe per l’elettricità è una buona notizia, ma l’incremento del +0,8% per il gas avrà impatti sulle tasche delle famiglie, considerando che il rialzo avviene nel periodo in cui sono maggiori i consumi.

“L’aumento del gas che scatterà dall’1 gennaio fa seguito al rincaro del +3,9% registrato nello scorso trimestre, e aggraverà la spesa delle famiglie considerando i maggiori consumi legati ai riscaldamenti delle case – spiega il presidente Carlo Rienzi – Rimane inoltre irrisolta la questione dell’eccessiva tassazione sull’energia: a partire dal prossimo anno su ogni bolletta del gas gli italiani pagheranno il 42,66% di imposte e oneri vari (34,4% per la luce), una tassazione che non ha eguali in Europa, a dimostrazione che non è stato fatto abbastanza per alleggerire la pressione fiscale sull’energia, che rappresenta un bene primario e irrinunciabile” – conclude Rienzi.

Cosa dicono le associazioni: Adoc

 “Le notizie positive provenienti da Arera confermano che oramai solo un terzo della bolletta dipende dal costo dell’energia mentre i due terzi sono attribuibili a componenti fiscali e para fiscali e su queste in prospettiva bisognerà agire se vogliamo ridurre in modo significativo il costo della bolletta”. Le parole di Roberto Tascini, presidente dell’Adoc.

La riforma promossa da Arera “permette di rimuovere la penalizzazione alla diffusione di elettrotecnologie più efficienti come le pompe di calore, le piastre a induzione e i veicoli elettrici. Nella medesima prospettiva, sono state prorogate anche al 2020 le agevolazioni per il cambio di potenza del contatore elettrico con costi ridotti. I clienti – che possono ormai scegliere la ‘taglia’ di potenza più adatta al proprio stile di consumo – potranno ancora beneficiare nel mercato tutelato della riduzione dei costi ‘una tantum’ e dei contributi previsti per i singoli ‘scatti’”.
L’Adoc ricorda le agevolazioni per le famiglie in stato di bisogno, Una novità approvata nel recente Decreto Fiscale, più volte richiesta dall’ARERA a Governo e Parlamento, che garantirà l’accesso agli aiuti sulla spesa energetica, senza aggravi burocratici, a 2,6 milioni di famiglie.