Home Notizie utili DIAMANTI: COSA FARE DOPO IL FALLIMENTO DELLA IDB E LE ALTRE NOVITÀ

DIAMANTI: COSA FARE DOPO IL FALLIMENTO DELLA IDB E LE ALTRE NOVITÀ

341
0

Novità per i consumatori che hanno investito nei diamanti: non solo, infatti, alcuni risparmiatori non sono ancora riusciti ad ottenere il risarcimento dalla banca che li ha convinti ad acquistare un prodotto che vale meno di quanto promesso, ma lo scorso gennaio il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della Intermarket Diamond Business (Idb), una delle due aziende attive nel collocamento di diamanti.

 

Ciò significa che gli investitori che non hanno ritirato le pietre lasciandole in custodia alla società, dovranno rivolgersi al curatore fallimentare per tornarne in possesso.

E’ necessario, dunque, depositare un’apposita istanza entro il termine (perentorio ed inderogabile) dell’8 marzo 2019.

Inoltre, dopo il maxi sequestro disposto dalla procura di Milano a carico di Diamond Business spa (IDB) e Diamond Private Investment spa (DPI) e di Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps e Banca Aletti, indagati per  le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio, la strada per chiedere alle banche i risarcimenti integrali di quanto investito è più agevole. Secondo l’accusa, infatti, la IDB  e la DPI avrebbero fatto comprare i diamanti ai risparmiatori gonfiando il valore dei preziosi, attraverso anche false quotazioni sui giornali, e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo. Per gli inquirenti gli istituti di credito avrebbero avuto un ruolo fondamentale di intermediazione tra le società e i clienti.

La nostra associazione assiste già molti risparmiatori contro quelle banche che hanno venduto a prezzi gonfiati le pietre, spacciandoli per investimenti sicuri senza informare dei rischi reali e dell’impossibilità di rivendere i preziosi acquistati; i consumatori che hanno bisogno di assistenza in merito alla presentazione dell’istanza e per la richiesta di risarcimento, possono dunque contattare i nostri esperti, scrivendo all’indirizzo email: segnalazioni@consumatori.it indicando nell’oggetto “diamanti”.

Autore: avv. Valentina Greco