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CONTI CORRENTI: LIEVITANO I COSTI

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di Gabriella Lax

Sono aumentati negli ultimi mesi i costi dei conti correnti bancari delle principali banche italiane sono lievitati. A chiarirlo nel dettaglio ci pensa un report di SosTariffe.it che ha esaminato tutti i costi per usufruire delle funzionalità principali di un conto corrente, sostenuti a gennaio 2019 dai clienti delle 17 principali banche italiane e messi a paragone con i prezzi degli stessi servizi aggiornati a settembre 2018. L’osservatorio si è concentrato su tre profili-tipo di consumatore: il single, la coppia, la famiglia.

 

Economia, lievitano i costi dei conti correnti

L’incremento più rilevante riguarda il costo annuale di un conto in una banca online (+38,3%). Minori invece i rincari invece per chi affida i risparmi as istituto di credito tradizionale. Anche in questo caso chi svolge molte operazioni di internet banking spende di più (+6,4%). Il conto online rimane comunque la soluzione più conveniente di deposito bancario: in un anno costa in media 45 euro a fronte di 100 euro di spesa con un conto corrente classico.

Conti correnti, come incidono i rincari su famiglie, coppie e single

Considerando i soli i conti attivati in banche online, ovvero in istituti di credito con nessuna o poche filiali sul territorio, emergono notevoli rincari nei prezzi medi (+38,34% da settembre a gennaio), con una spesa di tenuta conto che è lievitata dai 32,75 euro annui necessari a settembre ai 45,26 euro richiesti ora dalle banche telematiche. I rincari toccano soprattutto i nuclei familiari (+41,71%): mentre a settembre 2018 una famiglia riusciva a spendere 39,12 euro l’anno per gestire un conto, a gennaio 2019 ne serviranno 55,44. Gli aumenti toccano anche le coppie (+40,91%) che passano da 32,16 euro di settembre 2018 a ben 45,31 euro attuali. Non sfuggono agli aumenti anche i single: con un rincaro (+30,35%) che risulta minore. Mentre a settembre venivano spese singolarmente in media 26, 87 euro in un anno, ora il deposito bancario richiede allo stesso cliente una spesa di almeno 35,03 euro ogni dodici mesi.

Conti correnti, ecco di quanto sono aumentate le operazioni

Ad incidere di più tra le operazioni bancarie: il costo del singolo assegno che è triplicato, passando da 0,03 a 0,09 euro (214,81% in più), il canone annuo della carta di debito che è raddoppiato, salendo da 2 a 4,22 euro (con 111,11% in più). Mentre per un bonifico online prima bastavano 0,11 euro di commissione che ora sono diventati 0,22. Per finire, aumentano i versamenti contati e gli assegni (più 50,88%), e i prelievi ATM da altre banche (più 49,67%). Infine, nello specifico le variazioni dei prezzi delle singole operazioni bancarie negli ultimi sei mesi ci accorgiamo infine che alcune voci di spesa sono addirittura diminuite. Si risparmia moltissimo ad esempio (-7,11 %) con i bonifici disposti allo sportello, che a settembre costavano 4,34 euro e ora 4,03. Si spende lievemente meno anche per prelevare contante in filiale (-0,24 %). Mentre invece è lievitato moltissimo il canone annuo (più 32,98%), passando da 28,80 euro di settembre ai 38,30 attuali. Gli incrementi maggiori riguardano le operazioni telematiche (+6,45%), passando da una media di 94,58 euro di spesa annua media rilevata a settembre, ai 100,68 euro annui di gennaio. Gli aumenti dei costi di internet banking pesano sulle coppie: i costi per loro sono lievitati dell’8,15% in sei mesi (passando dai 98,27 euro di settembre ai 106,28 euro di gennaio). Seguono le famiglie che ora spendono l’8,06% in più (salendo dai 113,02 euro di settembre ai 122, 14 euro di gennaio). L’utilizzo online del conto tradizionale non subisce modifiche di rilievo soltanto per i single (solo più 1,64%), i quali sei mesi fa spendevano 72,44 euro e ora ne consumano 73,62. Per le operazioni in filiale del conto corrente, i rincari incidono meno sul bilancio (in media +3,21%). Gli aumenti, effettuando solo attività allo sportello, incidono soprattutto sulle coppie (più 5,29%) e sulle famiglie (più 4,22%). I single sono gli unici che arrivano a risparmiare rispetto a sei mesi fa (-0,49%). Costi appena maggiori per chi decide di svolgere alcune operazioni in filiale e altre sul web (in media + 4,57%). I più colpiti dai rincari nell’utilizzo misto dei servizi bancari (online e allo sportello) sono le coppie (+6,03%), e le famiglie (5,67%), mentre spendono solo poco di più (+ 0,95%) i single, che salgono dai 91,69 euro di settembre 2018 ai 92,56 euro attuali.