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CONTATORI DI LUCE E GAS: ECCO COSA C’È DA SAPERE!

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Nelle bollette di luce e gas che periodicamente riceviamo nelle nostre case ci vengono fatturati, e fatti pagare, kWh (kilowattora) di elettricità e metri cubi di gas: ma l’azienda di vendita come sa quanto abbiamo consumato e, quindi, quanto dobbiamo pagare? Grazie alla misurazione dei consumi che viene effettuata attraverso i contatori!

Il contatore è quindi uno strumento indispensabile che è necessario conoscere e saper utilizzare. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su questo importante argomento!

  • Chi è il proprietario dei contatori di luce e gas?

I distributori locali che si occupano di gestire la rete elettrica e quella del gas. Per ogni territorio esiste un distributore di elettricità ed un distributore di gas che hanno il compito di manutenere le reti, occuparsi degli interventi tecnici ordinari e in caso di emergenza, di eseguire gli allacci e le operazioni di voltura e, infine, di occuparsi della rilevazione delle letture che verranno poi fatturate dal venditore scelto dal consumatore

 

  • E i dati sulle letture e sui consumi raccolti dal distributore di chi sono?

Sono del consumatore! Questo è un aspetto molto importante perché se, da un lato, lo strumento (il contatore) è di proprietà del distributore i dati raccolti sono di proprietà esclusiva del consumatore ed il distributore può comunicarli esclusivamente ai soggetti con cui il consumatore sottoscrive un contratto ed esclusivamente per il periodo di fornitura.

  • Il contatore ha un costo? Se lo sostituiscono saranno addebitati dei costi aggiuntivi in bolletta o dovrò pagare direttamente al tecnico?

La sostituzione dei contatori non ha costi! Questo significa che non ci saranno né voci di costo in bolletta né, a maggior ragione, il tecnico che sostituisce il contatore potrà richiedere dei pagamenti in contanti. Il contatore, o meglio il servizio di rete, viene pagato in bolletta attraverso una voce specifica: Spesa per il trasporto e la gestione del contatore presente in tutte le bollette indipendentemente dal mercato (Tutela o Libero) e dal venditore.

  • Se si cambia fornitore il contatore viene sostituito?

Assolutamente no! Il contatore non è di proprietà del venditore ma del distributore che, in caso di cambio fornitore, ha il compito di comunicare al venditore uscente ed al venditore entrante la data e la lettura di passaggio.

  • Nel caso ci sia un guasto sulla rete (elettrica o del gas) come ci si deve comportare?

Nel caso si riscontri un guasto sulla rete è importantissimo rivolgersi immediatamente all’emergenza guasti. Il servizio è, ovviamente, gestito dal distributore che è contattabile attraverso il numero verde che è obbligatoriamente presente in tutte le bollette! Ovviamente anche in questo l’intervento non ha costi!

  • Se si hanno dubbi sul corretto funzionamento del contatore o se ci sono problemi sull’indicazione della lettura (ad esempio blocco dei tamburi o display guasto) che bisogna fare?

Innanzi tutto, prima di richiedere una verifica metrologica, può essere utile rivolgersi ad un tecnico di fiducia per scongiurare che ci siano guasti o perdite sull’impianto. Se continuano ad esserci dei dubbi sul corretto funzionamento del contatore, si può richiedere una verifica metrologica. Questa va fatta al proprio venditore secondo le modalità da lui previste e, una volta informato il cliente sugli eventuali costi e avuta conferma della volontà di procedere, il venditore dovrà trasmettere la richiesta al distributore che dovrà effettuare la verifica e trasmettere i risultati.

  • Cosa può avvenire a seguito della verifica?

Nel caso la verifica dimostri che il contatore funziona correttamente il costo verrà addebitato al cliente, in caso contrario non solo il contatore dovrà essere sostituito ma dovrà essere effettuata una ricostruzione dei consumi per la restituzione di quanto, eventualmente, fatturato in eccedenza.

  • E i dati sulle letture e sui consumi raccolti dal distributore di chi sono?

Sono del consumatore! Questo è un aspetto molto importante perché se, da un lato, lo strumento (il contatore) è di proprietà del distributore i dati raccolti sono di proprietà esclusiva del consumatore ed il distributore può comunicarli esclusivamente ai soggetti con cui il consumatore sottoscrive un contratto ed esclusivamente per il periodo di fornitura. L’ARERA (l’Autorità di regolazione del settore) ha sviluppato un portale in cui ognuno di noi può verificare i dati di letture, i consumi e le caratteristiche sia tecniche che commerciali delle proprie utenze di luce e gas: Il Portale Consumi raggiungibile a questa pagina.

Vediamo ora gli aspetti caratteristici dei contatori di elettricità e gas.

CONTATORI ELETTRICI

  • Quali informazioni fornisce il contatore?

I contatori elettronici forniscono, a differenza dei vecchi contatori elettromeccanici a rotella che indicavano solo il crescere del consumo, molte informazioni in particolare:

– Data e ora

– Potenza istantanea assorbita in kW (alcuni contatori non la mostrano)

– La lettura dei consumi nelle tre fasce orarie (A1, A2 e A3 oppure F1, F2 e F3) e della potenza massima registrate dal contatore (P1, P2 e P3)

  • Ogni quanto deve essere rilevata la lettura?

In caso di contatore tradizionale o elettronico non ancora telegestito il distributore deve compiere, per i clientio domestici (quelli con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW) un tentativo di lettura una volta ogni 4 mesi. Se il contatore non è accessibile e non si riesce a rilevare la lettura per due volte consecutive è previsto un ulteriore tentativo di lettura In caso di contatore elettronico già attivato per rilevare i consumi per fasce orarie, il distributore è tenuto ad effettuare una rilevazione mensile.

CONTATORI GAS

  • Quali informazioni fornisce il contatore?

Anche per quanto riguarda il gas dobbiamo distinguere i vecchi contatori meccanici a tamburo dai nuovi elettronici. Nei vecchi l’unico valore riportato è l’avanzamento della lettura dei consumi sui nuovi elettronici invece sono solitamente riportate molte informazioni tra cui:

– Il consumo di gas

– Il codice PDR

– Lo stato della valvola

– La portata massima

– La segnalazione di problemi

  • Ogni quanto deve essere rilevata la lettura?

Per quanto riguarda il gas la frequenza di rilevazione dei consumi dipende dal volume consumato, in particolare il distributore deve compiere un tentativo di lettura:

– almeno una volta l’anno per i clienti con consumi fino a 500 Smc/anno;

– almeno 2 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno;

– almeno 3 volte l’anno, per i clienti con consumi superiori a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000

mc/anno;
– almeno una volta al mese per i clienti con consumi superiori a 5.000 Smc/anno.

Se il contatore non è accessibile ed il cliente è assente, il distributore lascia un avviso in cui informa di essere passato senza successo e invita il cliente a contattare il suo venditore di gas per comunicare l’autolettura.

Autore: Marco Vignola