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BOLLO AUTO, PROROGHE E CASHBACK. TUTTE LE NOVITÀ PER IL 2021

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Si avvicina anche quest’anno la scadenza del bollo auto. Automobile.it ha realizzato una Guida per illustrare tutte le novità del 2021, tra cashback, esenzioni e proroghe

Francesca Marras

Si avvicina anche quest’anno la scadenza del bollo auto. Ossia la tassa legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico, che deve essere corrisposta ogni anno, solitamente a gennaio, a prescindere dall’utilizzo o meno del proprio veicolo. Quali sono le novità?

Automobile.it ha realizzato “La guida al bollo auto del 2021”, contenente informazioni pratiche su come calcolare questa tassa, come pagarla, quali sono le principali novità, cosa fare in caso di errori e altre informazioni particolari, dalla storia del bollo auto alle fake news sul tributo.

 

Bollo auto, le novità del 2021

La prima novità riguarda le proroghe per il pagamento, definite in base alla Regione, dovute all’emergenza Covid-19. Come spiegato nella Guida, sono state emanate, infatti, varie disposizioni normative contenenti agevolazioni che hanno stabilito il rinvio per i pagamenti di alcuni tributi.

Per quanto riguarda il bollo auto, essendo una tassa regionale, la decisione finale è stata demandata alle Regioni. Pertanto, per essere sicuri di procedere nel modo corretto, si consiglia di consultare la pagina web della propria Regione di residenza.

Cashback, risparmiare il 10%

La vera novità del 2021 è la possibilità di registrare la spesa ai fini del Cashback. Anche per questa tassa, infatti, è possibile beneficiare del rimborso del 10%, basta eseguire il pagamento attraverso un sistema tracciabile, come avviene per qualsiasi altro tipo di acquisto valido per il programma.

Il pagamento deve essere effettuato tramite carte di credito, debito, bancomat o con specifiche app (Satispay e altre in arrivo) presso punti vendita come Sisal o Lottomatica e tramite gli sportelli postali o agenzie ACI. Lo sconto si applica sull’importo del bollo auto che non eccede i 150 euro, per questo sarà possibile avere uno sconto massimo di 15 euro.

Nessun aumento della tassa

Il 2021 non porta nessun aumento della tassa. Tuttavia, come già disposto in precedenza, le auto con potenza maggiore saranno soggette al pagamento del superbollo, cioè una maggiorazione pari a 20 euro in più per ogni Kw superiore ai 185 da aggiungere al bollo auto “standard”.

In ogni caso – ricorda la Guida – dopo le varie proroghe previste nel 2020, si tornerà alle normali scadenze di pagamento. Il bollo auto va dunque pagato entro il mese successivo a quello di immatricolazione, salvo alcuni casi speciali che rientravano in proroghe precedenti.

Le novità non sono tante, considerando l’entrata in vigore nel 2020 di numerose innovazioni quali: il pagamento bollo auto attraverso il sistema PagoPa, l’incrocio delle banche dati ACI e PRA, il documento unico di circolazione in formato digitale e lo sconto del 15% per la domiciliazione del bollo auto Lombardia.

Chi ha diritto all’esenzione

Solo i cittadini che rispettano determinati criteri sono esenti dal pagamento del bollo. Ad esempio chi rientra nei parametri della Legge 104, chi possiede un’auto storica immatricolata da più di 30 anni, così come i proprietari di vetture elettriche per i primi cinque anni e quelli che hanno acquistato un’ibrida nel 2019.

Dato che questa tassa di circolazione viene calcolata in base alla classe ambientale del veicolo e ai kW, bisogna fare attenzione alla motorizzazione della propria vettura. Il superbollo interessa infatti le automobili con potenza superiore ai 185 kW per le quali andrà versata una sovrattassa di 20€ per ogni kW eccedente.

Attenzione, infine, a non dimenticarsi del bollo. Gli interessi su un eventuale ritardo nel pagamento, infatti, iniziano a maturare sin dal primo giorno.

Condono e rottamazione bollo auto 2020

Con riferimento al 2019 la Guida ricorda una delle maggiori novità introdotte con la riforma bollo auto, che riguarda la possibilità di risolvere i contenziosi con il fisco tramite la definizione agevolata dei ruoli affidati all’agente della riscossione. Tutti quei proprietari di vetture che hanno ricevuto la notifica di una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato, avranno la possibilità di optare o per il condono o per la rottamazione.

Con la domanda di adesione alla rottamazione, si potrà pagare l’importo dovuto senza corrispondere interessi e sanzioni, in un massimo di 10 rate di pari importo da pagare entro 5 anni con un tasso di interesse al 2%. Il condono bollo auto è invece previsto per tutte le cartelle di importo fino a 1.000 euro notificate tra il 2000 ed il 2010.

Il Decreto Fiscale 2019 ha previsto, infatti, la cancellazione d’ufficio dei debiti per il bollo auto non pagato dal 2000 al 2010 e con un importo massimo di 1.000 euro.