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BLACK FRIDAY E BLACK WEEKEND, SI RISCHIA LA BULIMIA DI PROMOZIONI?

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Il Black Friday si consolida fra i consumatori italiani: pronti a comprare in 16 milioni per una spesa media di 107 euro e un giro d’affari di 1,7 miliardi, dice Confesercenti

Sabrina Bergamini

L’eccesso di promozioni rischia di disincentivare i consumatori? È la domanda che aleggia in occasione del Black Friday alle porte, che si è conquistato l’attenzione dei consumatori, con oltre 16 milioni di italiani pronti a cogliere l’occasione della giornata (più spesso, del weekend) di sconti che fa anche da avvio ufficiale allo shopping di Natale.

Il 39% dei consumatori ha già deciso di fare acquisti (contro il 23% che non farà shopping e un buon 38% che ancora non lo sa) per una spesa media che si aggira sui 107 euro a persona.

 

Il 28% di chi fa shopping durante il Black Friday pensa di spendere dai 51 ai 100 euro, un altro 24% fra 101 e 200 euro.

Il 45% farà acquisti sul web, il 26% ricorrerà sia all’e-commerce che alle vetrine “fisiche”. Sono i numeri del sondaggio Confesercenti SWG diffuso oggi.

Il rito si consolida fra i consumatori…

«Il rito del Black Friday si consolida», dice Confesercenti.

Aderiranno alle promozioni circa 180 mila negozi con sconti medi che partiranno dal 30% e in un caso su due, le offerte si estenderanno a sabato e domenica. Il fatturato previsto, dice Confesercenti, si traduce in una porzione di consumi consistente: 1,7 miliardi di euro che si ‘divideranno’ tra le attività commerciali online e i negozi su strada.

«Quest’anno ad acquistare sul web sarà il 45% degli interessati al Black Friday, mentre il 15% opterà per i negozi reali. Un 26% di consumatori a caccia di occasioni, invece, si orienterà su entrambe le tipologie di vendita. Ma c’è anche un 14% che ancora non ha deciso dove farà i suoi acquisti».

… che cercano prima di tutto elettronica e moda

L’indagine fra i consumatori conferma tendenze emerse già da altre ricerche e analisi: tecnologia, elettronica e moda sono i prodotti più cercati da chi compra durante il Black Friday, anche se si cerca un po’ di tutto, viaggi compresi.

Chi approfitta degli sconti del Black Friday anche quest’anno cercherà soprattutto prodotti tecnologici, indicati dal 45% (era il 43% nel 2018);  seguono i prodotti di moda (il 26% rispetto al 29% del 2018), gli elettrodomestici (il 25% contro il 26% dello scorso anno), i mobili e prodotti per la casa (in calo dal 18% al 15%) e infine i viaggi, in crescita (il 10%, era l’8% nel 2018). Il 23% indica però altre tipologie di beni e servizi, dai prodotti enogastronomici a quelli cosmetici. Un 21% è ancora incerto, e si orienterà sulla base delle offerte.

Moltissimi cercheranno i doni per le feste: il 52% (in leggero calo rispetto al 54% del 2018) dei consumatori userà infatti l’occasione per fare almeno un regalo da mettere sotto l’albero.

Il punto di vista dei negozianti

E i negozianti? Aderisce il 25% delle attività, soprattutto perché ritiene che ci sia una richiesta in tal senso da parte del pubblico.

Gli sconti arriveranno fino al 30% per il 40% dei commercianti che aderirà. Quest’anno il 42% degli imprenditori (era solo il 14% nel 2018) ha sposato l’idea di Black Week ed ha già iniziato gli sconti da lunedì, mentre il 47% opta per il Black Weekend, con offerte da venerdì fino a domenica sera.

Diminuiscono rispetto allo scorso anno i commercianti che temono – il 18% nel 2019 contro il 35% del 2018 – che sul lungo periodo la politica delle promozioni continue sia controproducente per il mercato. Ma c’è anche una certa perplessità: il 78% dei negozianti che non partecipa lo fa perché non lo ritiene un evento adatto.

Bulimia di promozioni?

Sullo sfondo, come detto, la proliferazione di promozioni che trovano il picco nel Black Friday ma non si esauriscono certo in questo evento. Così almeno la pensa Confesercenti.

Sostiene la sigla: «Il Black Friday è sicuramente un’opportunità, ma anche una sfida per gli imprenditori del commercio. Se da un lato c’è una chiara occasione commerciale anche per i negozi della distribuzione tradizionale, dall’altro il commercio sconta gli effetti di una bulimia di promozioni di cui il Black Friday è solo l’apice. Su spinta dei grandi gruppi e dei giganti dell’ecommerce, infatti, negli ultimi anni si è instaurato un regime di sconto continuo, pensato per impressionare i clienti con riduzioni di prezzo spesso eclatanti».

E a parte il tema della trasparenza delle offerte, c’è un altro argomento che Confesercenti mette sul piatto: «l’eccesso di promozioni rischia, paradossalmente, anche di disincentivare i consumatori, portandoli a rimandare gli acquisti in attesa dell’offerta migliore».