Sono 300 milioni, in tutta l’UE, gli animali d’allevamento confinati in gabbia ogni anno. Alcune aziende alimentari chiedono l’intervento della Commissione e del Parlamento UE. Animalisti: “un futuro senza gabbie è possibile”
Sono 300 milioni, in tutta l’UE, gli animali d’allevamento confinati in gabbia ogni anno. Alcune aziende alimentari chiedono alla Commissione europea e ai membri del Parlamento europeo di eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti animali, a partire dalle gabbie arricchite per le galline ovaiole.
“I sistemi senza gabbie sono diffusi, economicamente sostenibili e forniscono migliori condizioni di vita per le galline”, spiegano le aziende.
ALDI Nord (rivenditore), Gruppo Barilla, Fattoria Roberti (produttore di uova), Ferrero, Gruppo Inter IKEA (rivenditore), Gruppo Jamie Oliver, Le Groupement Les Mousquetaires (rivenditore), Mondelēz International, Nestlé e Unilever, firmatari della lettera congiunta, hanno sottolineato che la revisione della legislazione sul benessere degli animali, attualmente in preparazione, è l’occasione ideale per porre fine all’uso delle gabbie negli allevamenti animali in tutta l’UE, a partire dalle galline ovaiole in gabbia.
Gabbie negli allevamenti, animalisti: rivedere la legislazione
“Molte aziende sono già avanti nel processo, avendo eliminato gradualmente le gabbie nelle loro catene di approvvigionamento. Un futuro senza gabbie è possibile e viene già attivato da alcune aziende progressiste”, hanno spiegato Amici della Terra, Animalisti Italiani, Animal Equality, Animal Law, CIWF Italia Onlus, Enpa, HSI/Europe – Italia, LAC, LAV, LEIDAA, OIPA, Partito Animalista Italiano, tra i promotori italiani dell’iniziativa End the Cage Age.
“L’UE deve ora mettersi al passo e rivedere la legislazione per gli animali d’allevamento, la direttiva 98/58/CE, in modo da porre fine all’uso crudele delle gabbie, per tutte le specie allevate”, concludono.
End the Cage Age
L’11 settembre 2018 170 ONG europee, di cui 21 italiane, hanno lanciato l’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age“, per chiedere la fine delle gabbie negli allevamenti animali in tutta l’UE.
Un anno più tardi l’iniziativa è stata chiusa, con 1,4 milioni di email verificate, diventando la prima ECI di successo sul benessere degli animali d’allevamento.
