Va presentata entro il 31 gennaio la domanda per l’assegno terzo figlio spettante per il 2019.
Bonus terzo figlio: cos’è
Il bonus terzo figlio, si ricorda, è un assegno riconosciuto ai nuclei familiari numerosi con almeno tre figli minori e che hanno patrimoni e redditi limitati.
È concesso dal comune ma pagato dall’Inps e per il 2019 ammonta ad euro 144,42. L’importo in ogni caso è soggetto a rivalutazione annuale sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, per cui per il 2020 dovrà essere rivalutato.
Chi può richiedere l’assegno terzo figlio
Tale bonus spetta ai nuclei familiari con almeno un genitore e tre figli minori di anni 18 (compresi i figli minori del coniuge e i minori ricevuti in affidamento preadottivo). I beneficiari possono essere cittadini italiani o anche comunitari residenti in Italia che convivano con almeno 3 minori. Ancora, la L. n. 97/2013 ha esteso il diritto all’assegno ai cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché ai familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
Come chiedere il bonus terzo figlio
L’assegno viene erogato dall’Inps per tredici mensilità (con due rate semestrali posticipate) e decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni prescritte, a meno che il requisito rappresentato dalla presenza di almeno tre figli minori si sia verificato successivamente. In tal caso decorre dal primo giorno del mese in cui il requisito è stato soddisfatto.
La domanda va presentata al Comune di residenza del richiedente entro il termine perentorio del 31 gennaio 2020 e deve essere accompagnata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità.