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ALL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA LE COMPETENZE SUI RIFIUTI

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All’Autorità per l’energia arrivano le competenze sui rifiuti. La legge di Bilancio ha infatti attribuito le funzioni di regolazione e controllo sui rifiuti all’Autorità per l’energia, che diventa Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Il passo formale c’è stato con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017 della Legge di Bilancio di previsione 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), che ha attribuito all’Autorità compiti di regolazione anche nel settore dei rifiuti.

Come spiega l’Autorità, “la legge di Bilancio di previsione 2018 ha infatti assegnato all’Autorità la regolazione anche del settore rifiuti, con specifici compiti da esercitare con gli stessi poteri e quadro di principi finora applicati negli altri settori già di competenza dell’Autorità (elettricità, gas, sistema idrico integrato e teleriscaldamento), come fissati dalla propria legge istitutiva, la n.481 del 1995, trasformandone la denominazione in ARERA”. La previsione è contenuta nell’articolo 1, comma 527, che spiega come le funzioni di regolazione e controllo siano attribuite all’Autorità “al fine di migliorare il sistema di regolazione del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, per garantire accessibilità, fruibilità e diffusione omogenee sull’intero territorio nazionale nonché adeguati livelli di qualità in condizioni di efficienza ed economicità della gestione, armonizzando gli obiettivi economico-finanziari con quelli generali di carattere sociale, ambientale e di impiego appropriato delle risorse, nonché di garantire l’adeguamento infrastrutturale agli obiettivi imposti dalla normativa europea, superando così le procedure di infrazione già avviate con conseguenti benefici economici a favore degli enti locali interessati da dette procedure”.

Con la prima delibera dell’anno, spiega l’Autorità, è stato così previsto di avviare tutte le necessarie attività funzionali alla prima operatività delle nuove competenze in termini di modifiche organizzative e gestionali. Inoltre dal 1° gennaio 2018 lo ‘Sportello per il consumatore di energia’ dell’Autorità estende i suoi servizi anche al settore idrico, assumendo il nome di ‘Sportello per il consumatore Energia e Ambiente’. In questa prima fase, spiega l’Autorità, gli utenti del settore idrico potranno rivolgersi allo Sportello solo per informazioni sul bonus sociale idrico appena varato. I servizi forniti verranno poi sviluppati progressivamente, sul modello di quelli già forniti per il settore elettrico e gas.