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ADDIO ALLA PLASTICA MONOUSO: COMMISSIONE UE PREPARA DIRETTIVA

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Sono ancora “voci di corridoi” ma l’Unione europea si prepara a dare una stretta decisiva sull’abuso di plastica monouso. Piatti, posate e bicchieri di plastica saranno presto banditi insieme ai recipienti usa e getta per alimenti. Sono le prime indiscrezioni circa le novità contenute nella bozza della direttiva su “la riduzione dell’impatto ambientale di alcuni prodotti di plastica”, legislazione che, a regime, dovrebbe mettere definitivamente al bando alcuni dei principali protagonisti del littering europeo.

 

Secondo quanto reso noto dal sito di informazione europea Euroactive, anche i produttori di imballaggi dovranno fare la loro parte e saranno dunque obbligati dalla direttiva a pagare il costo dello smaltimento, ad inserire sui contenitori in plastica annunci sui pericoli dell’inquinamento da plastica e a progettare tappi dei contenitori di bevande che rimangono attaccati per non andare dispersi.

La lista di prodotti dichiarati fuori legge dalla futura direttiva è molto lunga e comprende: cotton fioc, piatti e posate usa e getta, cannucce, bastoncini per mescolare le bevande, bastoncini dei palloncini gonfiabili, ma anche gli assorbenti, le salviette umidificate. Questi prodotti potranno essere sostituiti con altri di materiali diversi dalla plastica.

A queste indicazioni la proposta di direttiva ne aggiunge altre più generali, in cui chiede agli Stati Membri di adottare le misure necessarie “per ridurre sensibilmente il consumo” dei contenitori alimentari e dei bicchieri e tazze in plastica monouso entro 6 anni.

E’ proprio su questo aspetto però che sorgono già alcune perplessità. Come fa notare l’alleanza Rethink Plastic, l’attuale formulazione del progetto di legge, pur costituendo una buona base di partenza, non convince fino in fondo in quanto “la mancanza di obiettivi specifici farà sì che ogni nazione interpreti in maniera diversa il concetto di riduzione significativa”.