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TEMPO LIBERO IN PANDEMIA, QUELLO CHE LE DONNE NON HANNO PIÙ

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Fra smart working, cura della casa e dei figli e impossibilità di uscire liberamente molte donne non hanno più tempo libero. Ecco le principali difficoltà in pandemia e un consiglio su tutti: ritagliarsi uno spazio personale nella giornata

Sabrina Bergamini

Prese fra casa, lavoro, famiglia e figli, le donne in pandemia non hanno quasi più tempo libero. Un momento di relax, dieci minuti da dedicare a sé stesse, una mezz’ora per staccare dallo smart working e dalla cura della casa, dalla cucina, dalla lavatrice e dalla scuola dei figli: per molte è un desiderio remoto, qualcosa di sfuggente e sfuggevole, una specie di utopia.

 

La casa è diventata spazio di lavoro, di famiglia e scuola. Tutto insieme in tutti gli spazi e, per molte, a tutte le ore. C’è chi deve conciliare (più di prima) lavoro e famiglia, c’è chi vive da sola e soffre la solitudine e il senso di oppressione dell’emergenza. In ogni caso sulle donne pesa una pressione notevole. E una delle prime vittime è il tempo libero che non hanno più, un momento da dedicare a se stesse per la cura di sé, il benessere, anche solo un po’ di libero pensiero.

Tempo libero, un’utopia?

Come “staccare”? Se lo chiede una ricerca di Clipper Teas, marchio di tè e infusi, che ha fatto un sondaggio su duemila donne fra i 20 e i 65 anni e ha chiamato degli esperti per dare consigli su come trovare tempo libero da dedicare a se stesse.

«Le donne stanno affrontando diverse difficoltà – ha detto Anna Maria Meterangelis, psicologa psicoterapeuta presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Suor Orsola Benincasa’ – Le lavoratrici possono riscontrare ansia e frustrazione nel gestire uno spazio famigliare che diventa anche lavorativo. Un luogo che potrebbe essere condiviso dal partner, anch’egli in smartworking, e da figli di età diverse. Se poi, questi ultimi, sono piccoli, le difficoltà aumentano dato che le madri non possono più contare su altri ‘caregivers’ come nonni o baby-sitter. Per le donne sole, infine, contribuiscono la solitudine, la paura di star male ed il non poter contare su qualcuno per qualsiasi esigenza».

Donne che non si fermano mai

Che cosa stanno facendo le donne? Quasi 4 intervistate su 10 (39%) dichiarano che stanno lavorando, mentre il 37% del campione preso in considerazione si sta occupando anche della casa e, al tempo stesso, dei propri figli. Un’italiana su 5 (21%), invece, frequenta corsi online e dà esami per l’università, contro il rimanente 3% che si trova a casa in quanto è alla ricerca di un lavoro.

La parte più interessante del sondaggio è l’elenco delle difficoltà riconosciute dalle donne. Quasi una su due (48%) ammette di non riuscire a ritagliarsi un momento da dedicare esclusivamente a se stessa mentre il 44% delle donne sente nostalgia della vita di prima. Il 37% si dichiara stanca e sente oppressione per la situazione che sta vivendo. Un altro 32% si divide fra chi soffre di solitudine e chi si sente stressata perché deve seguire i figli senza sosta.

Il 54% delle donne che in casa fanno anche smart working si sente oppressa dallo spazio lavorativo e casalingo vissuto ora 24 ore su 24 e senza soluzione di continuità. Il 46% dichiara di essere talmente occupata durante il giorno da non riuscire mai a stare ferma.

Fra le madri, il 48% non può contare su nessuno, né nonni né baby sitter, per seguire i figli e il 28% dichiara che oltre al lavoro deve prendersi cura degli altri familiari.

Fra le donne che vivono sole, invece, il 37% riconosce che deve “fare i conti” con la solitudine ma anche con la noia, mentre il 24% del campione ammette che sente la “mancanza di uno stacco causato dal lavoro e dal prendermi cura della casa in cui vivo”. Poco più di un’intervistata su 5 (22%), infine, dichiara che le maggiori difficoltà derivano dal fatto che “non posso contare o fare affidamento su nessuno in caso di bisogno”.

Tempo libero, staccare per un po’

Come tirarsi fuori da questo groviglio di emozioni e recuperare un po’ di tempo libero? Qui i consigli variano: prendersi un momento per staccare, rispettare gli orari di lavoro (niente smart working h24), fare una lista delle cose da fare oppure dividersi i compiti in famiglia. Prima di tutto però bisognerebbe trovare il modo di inserire nella giornata uno spazio personale. E ritagliarsi un po’ di tempo libero senza sentirsi in colpa.

Le idee pratiche? Fra le attività suggerite ci sono momenti di socializzazione per chi vive sola (le videochiamate agli amici), video-lezioni di ginnastica, sedute di yoga, un bagno rilassante o un trattamento di bellezza fai da te. Ma forse al capitolo consigli si può anche passare la palla … in fondo ogni donna sa cosa fare nel suo tempo libero. Fosse solo stare sul divano a guardare le nuvole fuori dalla finestra. Senza fare niente.