Pirateria online, tra download illegale e alternative lecite. Come non commettere reati quando si naviga da un sito web ad un altro
Se ne sente parlare sempre di più, quasi quotidianamente. Questo perché è ormai diventato un aspetto dell’universo online impossibile da ignorare. La pirateria non è più un rischio agli albori o un concetto ipotetico: è una vera e propria realtà costante, un fenomeno diffuso in quantità massiccia e con una capillarità incredibile. E costituisce un reato.
Molto spesso tuttavia chi si macchia di tali infrazioni non è nemmeno completamente cosciente di farlo, poiché accedere a contenuti che in realtà non sono disponibili per tutti è ormai divenuto di una semplicità incredibili. Ma quali sono concretamente i rischi della pirateria online?
Prima di rispondere a questa domanda, fulcro del ragionamento, andiamo a introdurre l’argomento con un quadro generale. Quando si parla di pirateria online, come concetto generale, si fa riferimento a tutti quei reati che possiamo commettere durante la navigazione sui siti Internet.
Si diventa quindi pirati online nel momento in cui si commette un’effrazione sui siti web, usufruendo di un servizio che è in realtà protetto da copyright e che quindi non si configura, in origine, come libero e gratuito. I due fenomeni principali costitutivi della pirateria online sono il download illegale e lo streaming online. Analizziamoli separatamente.
I rischi della pirateria online: il download illegale
Cominciamo con il download illegale: questa espressione definisce l’attività di scaricare un qualsiasi tipo di prodotto protetto da licenza sul proprio PC.
Proprio la licenza è l’elemento fondamentale, che va a rendere questa condotta costitutiva di reato: non sempre infatti il prodotto è open source (ovvero, libero), ma anzi molto spesso è protetto dal copyright, ovvero il diritto d’autore che tutela gli interessi di ogni genere di colui che ha creato il prodotto. Di conseguenza, per possederlo sul proprio computer si necessita, a norma di legge, dell’autorizzazione di chi appunto ne possiede la licenza.
Il download illegale è una pratica perseguibile per legge. Attenendosi alla legge sul diritto d’autore, il download di un file protetto da copyright è un reato punibile con la confisca di tutto il materiale illecito unita però ad una sanzione economica che può partire da una base di 13 euro fino ad arrivare ad un massimo di 1.032 euro.
Le cose cambiano, e peggiorano ulteriormente, nel caso del file sharing: la condivisione del file protetto. In questo caso il rischio è quello di una sanzione penale. Nel caso in cui il materiale sia diffuso senza scopo di lucro, si ottiene nuovamente una multa. Ma nel caso in cui il procedimento abbia luogo a scopo di lucro l’entità della multa cresce enormemente (da 2.582 euro fino addirittura a 15.493 euro) e scatta anche la possibile reclusione, dai sei mesi ai tre anni.
Lo streaming online e le alternative legali
Passiamo adesso alla seconda tipologia più conosciuta di pirateria online: lo streaming illegale. Si tratta di una pratica enormemente diffusa, che consiste nel guardare attraverso il computer, grazie alla connessione internet, video e filmati protetti che sono pensati dalle emittenti per essere riservati agli abbonati.
Dai film alle serie tv fino alle partite di qualsiasi sport, gli esempi in questo senso si sprecano e sono sempre volti ad una finalità: riuscire a fruire della visione di quel prodotto evitando di pagare l’abbonamento richiesto.
In questo caso, però, colui che fruisce del servizio – illegale – offerto in streaming non si macchia di illecito. Il reato lo commette, invece, colui che offre il servizio e che quindi viola il diritto d’autore: questi incorre nelle medesime sanzioni previste per il file sharing, e sopra spiegate.
Proprio per questo motivo, venire incontro agli utenti e contemporaneamente disincentivare le pratiche illegali, esistono soluzioni alternative: per esempio i bookmakers. Alcuni di questi, come quelli consigliati da Casinoonlineaams.com, offrono streaming assolutamente gratuiti di eventi sportivi. Si tratta di soluzioni che operano nella più totale legalità e che anzi forniscono anche dei servizi comprensivi di protezione per il fr