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VACANZE ALL’ESTERO: 10 DOCUMENTI DA RICORDARE

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Viaggi all’estero programmati per l’estate? Se siete in procinto di partire, ricordatevi che c’è un lungo elenco di cose da tenere a mente: i documenti da portare con sé, le vaccinazioni da fare per determinate mete da raggiungere e alcune altre fondamentali informazioni di cui è necessario essere a conoscenza per trascorrere una vacanza in tranquillità e senza particolari stress. Ecco dieci buoni consigli da seguire per organizzare bene il vostro soggiorno all’estero e godervelo una volta arrivati a destinazione.

 

1) I documenti necessari per partire

Se la vostra destinazione si trova fuori dall’Italia, sia che si tratti di una meta europea o di una località in un altro continente è sempre consigliabile partire muniti di passaporto. Pertanto, assicuratevi per tempo che la validità del vostro documento non sia scaduta. Partire con la sola carta d’identità può infatti presentare dei rischi, poiché non sono molti i Paesi che accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio. Inoltre, alcuni Paesi ancora non accettano la carta d’identità elettronica e potrebbero creare dei problemi – fino al respingimento in frontiera – anche con le carte d’identità in formato cartaceo rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza. Ci sono poi Stati che richiedono un visto d’ingresso per potervi accedere e, tra questi, alcuni per rilasciare il visto richiedono che il passaporto abbia una determinata validità residua. In questo caso occorre informarsi per tempo tramite il proprio agente di viaggio o contattando l’Ufficio diplomatico-consolare del Paese di destinazione. Da non dimenticare che le compagnie (non solo quelle aeree ma anche quelle di navigazione) possono richiedere documenti specifici alle donne in stato di gravidanza. Una volta preparati tutti i documenti per partire, un consiglio utilissimo è di farne una fotocopia nel caso dovessero essere smarriti durante il viaggio.

2) I siti su cui consultare informazioni utili

Per raccogliere informazioni attendibili sul Paese che avete in programma di visitare, i primi siti da visitare sono quelli attivati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

– Il sito www.viaggiaresicuri.it fornisce informazioni costantemente aggiornate sul contesto sociale, la situazione sanitaria, il livello di sicurezza e la mobilità di ogni Paese del mondo. In home page una mappa interattiva consente all’utente di cliccare sullo Stato di suo interesse e di ottenere con pochi click tutto ciò di cui ha bisogno. È inoltre possibile scaricare un app per smartphone in modo da ricevere le notifiche con gli aggiornamenti. 

– Il Ministero degli Esteri consiglia inoltre di registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it prima di mettersi in viaggio, comunicando l’itinerario che si intende seguire durante il soggiorno all’estero. Se le destinazioni sono località a rischio, è importante comunicare i dettagli del viaggio anche alla Rappresentanza diplomatica italiana sul posto (date, volo, albergo, telefono, etc). Si tratta di uno scambio di informazioni utile qualora il Ministero dovesse essere costretto ad attivare con rapidità e precisione interventi di soccorso.

– Per i minori che viaggiano all’estero il consiglio che il Ministero degli Esteri dà ai genitori è di consultare l’apposita voce “Documenti per viaggi all’estero di minori” presente in home page sul sito viaggiaresicuri.it

3) Precauzioni sanitarie

Sul sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it alla voce “Se parto per” è possibile reperire informazioni sull’assistenza sanitaria durante un soggiorno o una residenza all’estero: quali sono le vaccinazioni previste, come ottenere assistenza, quali sono le cautele da seguire (ad esempio non bere acqua del rubinetto, mangiare solo cibi appena cotti, evitare di avvicinarsi a zone a rischio come quelle in cui sono insorte epidemie), a chi rivolgersi e come richiedere eventuali rimborsi. Anche su questo sito è inoltre possibile scaricare l’app dedicata per smartphone.

In generale, se si stanno assumendo dei farmaci al momento della partenza, è consigliabile farsene prescrivere una scorta dal proprio medico e portare con sé la prescrizione. Il documento potrebbe essere richiesto al momento dei controlli in aeroporto o essere necessario nel caso in cui ci si dovesse rivolgere a una farmacia o a una struttura sanitaria durante il viaggio. Se si è allergici a determinate sostanze medicinali, o se si hanno solitamente disturbi durante i viaggi (mal d’aria o mal di mare ad esempio), è bene preparare una lista delle medicine da prendere in caso di necessità.

4) Assicurazioni sanitarie specifiche

Prime di partire per l’estero, il Ministero della Salute consiglia di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia (TEAM). “L’assistito, per ottenere le prestazioni – spiega in proposito il sito del Ministero – può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM, che dà diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni degli assistiti del Paese in cui ci si trova. L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto, eccetto il pagamento di un eventuale ticket (che in Francia, ad esempio, è del 20% su ogni prestazione) che è a diretto carico dell’assistito e quindi non rimborsabile”.

Un altro consiglio dato sempre dai Ministeri competenti è di stipulare un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza. “In caso di viaggi turistici organizzati – spiega il Ministero degli Esteri – suggeriamo di controllare attentamente il contenuto delle assicurazioni sanitarie comprese nei pacchetti di viaggio e, in assenza di garanzie adeguate, vi consigliamo fortemente di stipulare polizze assicurative sanitarie individuali”.

5) Numeri utili

Prima di partire è bene segnarsi sia sul cellulare che su un’agendina tutti i numeri di telefono che potrebbe essere utile o necessario contattare durante il soggiorno all’estero: numeri di ambasciata e consolati, Unità di crisi della Farnesina, numeri di emergenza locali (polizia, soccorso medico, vigili del fuoco), albergo, dove effettuare il cambio delle valute, dove noleggiare un’auto.

6) Uso del cellulare

È consigliabile verificare se, una volta arrivati a destinazione, la scheda del proprio smartphone funzionerà normalmente o se si dovrà acquistare una tessera telefonica locale. In tal caso ricordatevi di inserire il nuovo numero sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Già a far data dal 15 giugno 2017 le tariffe relative al traffico dati, agli SMS e alle telefonate effettuate da un Paese appartenente all’Unione Europea verso l’Italia, saranno identiche a quelle applicate all’interno del territorio nazionale. Andranno invece verificate le tariffe per destinazioni extra UE.

7) Viabilità e mezzi di trasporto

Se nel Paese di destinazione avete intenzione di noleggiare un’auto o un altro veicolo (ad esempio uno scooter), verificate se potete organizzare il noleggio dall’Italia e, se non è possibile, accertatevi dei documenti necessari per farlo sul posto (ad esempio se è necessario avere un permesso internazionale di guida). Non dimenticatevi di informarvi sulla sicurezza dei mezzi di trasporto locali e sul livello di percorribilità delle strade.

8) Imparare qualche termine della lingua locale

Un altro buon consiglio da seguire, specie se si va in Paesi di cui si conosce poco o nulla della lingua locale, è munirsi di vocabolario e frasario. In questo modo si potranno quantomeno ottenere delle informazioni di base (in aeroporto, in albergo, al ristorante) e intuire cosa c’è scritto nelle indicazioni stradali. Può essere d’aiuto scaricare l’app di Goole Translate, che dà la possibilità di tradurre anche se non si dispone di una connessione a internet.

9) Controllare le policy sui bagagli

Per evitare spiacevoli inconvenienti una volta arrivati in aeroporto, è bene controllare per tempo le policy delle compagnie con cui sui viaggia circa i bagagli. Vanno pertanto verificati: dimensioni e peso consentiti del bagaglio a mano e del bagaglio da imbarcare; che tipo di oggetti possono essere inseriti all’interno dei bagagli; quali sono i servizi e le condizioni previsti se si viaggia con bambini o con un animale domestico. 

10) Non limitarsi alle informazioni ricevute dalle agenzie di viaggio

Nell’organizzazione di un soggiorno all’estero le agenzie di viaggio si limitano spesso a fornire informazioni minime, relative solo alle cose indispensabili ed essenziali per poter partire. Non basta, però, conoscere la documentazione necessaria o le vaccinazioni da fare. In alcune nazioni, ad esempio, basta superare i limiti di velocità o fotografare un luogo di culto o un’installazione militare per passare guai seri e ritrovarsi in galera. In anni in cui è inoltre elevato il rischio di attentati, è bene informarsi per tempo su luoghi che è meglio evitare di visitare perché troppo affollati o perché potrebbe esservi in corso una manifestazione e vi si potrebbero registrare degli scontri. Altro fattore fondamentale è una conoscenza dei comportamenti da tenere e dell’abbigliamento da indossare in modo da non urtare tradizioni, usi, costumi e religione del posto che si visita. In determinati Paesi, soprattutto in quelli islamici o arabi in cui vige una stretta osservazione della religione musulmana, è fondamentale prestare attenzione a questo tipo di accorgimenti.  

Autore: Rocco Bellantone