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SPESE DOMESTICHE, L’IMPATTO DEL LOCKDOWN SULLE TARIFFE.

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Spese domestiche, l’Osservatorio di Facile.it ha confrontato le tariffe prima e dopo il lockdown: alcune, come l’RC auto e il tasso dei mutui, sono diminuite. Altre, come i tassi dei prestiti e il costo della telefonia fissa, sono aumentate

Francesca Marras

Quali effetti ha avuto il Covid-19 sulle principali spese domestiche e come sono cambiate le tariffe nei mesi pre e post lockdown? A questa domanda risponde Facile.it, che ha realizzato un’analisi confrontando i prezzi offerti dagli operatori a gennaio e a giugno 2020.

Secondo questa indagine, alcune spese, come l’RC auto (-1%), il tasso dei mutui (-22,1%), la bolletta della luce (-3%) e del gas (-4,4%) sono diminuite, mentre altre come i tassi dei prestiti (+6,1%) e il costo della telefonia fissa (+4,6%) sono aumentate. Altre ancora, ovvero la telefonia mobile e i costi dei conti correnti sono rimaste sostanzialmente invariate.

 

Spese domestiche, Rc auto

Per quanto riguarda l’RC auto, Facile.it ha osservato come, durante il periodo di lockdown, le tariffe assicurative siano diminuite registrando tra marzo e aprile valori ai minimi storici. Un trend che si è invertito a partire da maggio, quando il ritorno in strada di molti veicoli ha determinato un graduale aumento dei prezzi.

La risalita dei prezzi non li ha ancora riportati, comunque, ai livelli pre Covid; secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, per assicurare un veicolo a quattro ruote a giugno 2020 occorrevano, in media, 531,32 euro, vale a dire quasi l’1% in meno rispetto a inizio anno; il 3,6% in meno se confrontato con i valori rilevati a giugno 2019.

Tassi bassi per i mutui

Sul fronte mutui, l’osservatorio ha rilevato tassi estremamente bassi per tutto il primo semestre dell’anno, con un nuovo minimo storico toccato dal fisso nel mese di marzo. Secondo Facile.it – Mutui.it, considerando un mutuo fisso al 70% di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, il miglior tasso (Taeg) disponibile a giugno 2020 era pari a 0,95%, vale a dire il 22% in meno rispetto al tasso rilevato a gennaio 2020 (1,22%).

In valori assoluti, il finanziamento erogato a giugno aveva una rata mensile di 469 euro, ovvero un risparmio di 3.000 euro su tutta la durata del mutuo, rispetto a chi ha sottoscritto lo stesso tipo di finanziamento a gennaio 2020, e di 10.500 euro rispetto a chi lo ha ottenuto dodici mesi fa.

Spese domestiche, prestiti personali

Il settore dei prestiti personali, e più in generale quello del credito al consumo, è strettamente connesso ai consumi e ha pertanto risentito sia del lockdown, sia del peggioramento delle condizioni lavorative.

Secondo l’indagine, questo elemento, unito al pericolo che nei prossimi mesi la situazione possa ulteriormente complicarsi, ha spinto molte società del credito a ritoccare al rialzo i Taeg offerti alla clientela. Considerando un prestito da 10.000 euro da restituire in 5 anni, il Taeg medio disponibile online è passato dal 6,25% di gennaio 2020 al 6,63% di giugno 2020 (+6,1%), con un aumento di circa 90 euro in più di interessi per tutta la durata del finanziamento.

Telefonia fissa e mobile

Guardando alle tariffe di telefonia mobile, l’osservatorio non ha rilevato cambiamenti significativi nell’offerta pre e post Covid. Secondo l’analisi di Facile.it, a giugno 2020 la tariffa media mensile per una nuova SIM, con chiamate illimitate e 50 GB di traffico dati, era pari a 13 euro, in linea con quello rilevato a inizio anno.

Sul fronte delle tariffe di Internet Casa, invece, l’analisi di Facile.it ha evidenziato un lieve aumento del costo delle offerte proposte ai nuovi clienti.

Conti correnti

Anche sui conti correnti disponibili su Facile.it, non sono emerse differenze dal punto di vista dei costi fissi o variabili rispetto alle offerte rilevate a inizio anno. L’osservatorio sottolinea, però, che negli ultimi mesi alcuni Istituti di credito hanno avviato campagne promozionali online offrendo ai nuovi clienti condizioni vantaggiose, con canone azzerato o scontato. Altri istituti hanno puntato sull’erogazione di buoni regalo a chi sceglie di aprire un conto corrente.

Spese domestiche, luce e gas

Per quanto riguarda l’andamento delle tariffe luce e gas del mercato libero emerge che, a partire da inizio anno, i prezzi offerti ai consumatori sono mediamente calati. Secondo le simulazioni di Facile.it, guardando alle migliori tariffe disponibili sul portale, una famiglia con un consumo annuo di 2.700 kWh, a gennaio 2020 spendeva in media 45,26 euro al mese per la corrente elettrica; a partire da luglio, a parità di consumi, la bolletta mensile è diminuita del 3%, stabilizzandosi a 43,92 euro.

Noleggio a lungo termine, novità sull’anticipo

Infine il noleggio a lungo termine rivolti ai privati, un settore particolarmente colpito dal periodo di lockdown. Se da un punto di vista del canone non sono state riscontrate variazioni, con una tariffa media di 350 euro al mese, Facile.it ha osservato novità importanti riguardo all’anticipo.

Per far fronte alla scarsa liquidità da parte delle famiglie, alcune società del settore hanno potenziato le offerte di veicoli ad anticipo zero, mentre normalmente viene chiesto un anticipo che, per i modelli base, parte dai 3.000 euro. Inoltre, le aziende del settore hanno iniziato a valutare con più flessibilità la possibilità di sospendere i contratti in corso o disdire gli ordini, alle volte implementando anche servizi aggiuntivi come la sanificazione dei veicoli e la consegna/ritiro del mezzo a domicilio.