l’enac, a quanto si apprende da ansa, ha scritto a ryanair “per chiedere chiarimenti e per richiamare il vettore ad applicare in modo corretto le condizioni di trasporto”, in merito alla nuova politica della compagnia sui supplementi applicati ai bagagli. a sollecitare l’enac (ma anche l’antitrust) era stato il codacons, con un esposto. nel mirino dell’associazione ancora una volta le politiche tariffarie della compagnia relative ai bagagli a mano che, come noto, a partire dal prossimo novembre saranno a pagamento, acquistando un imbarco prioritario (al costo di 6 euro) o pagando un supplemento di 8-10 euro.
“bene, ma letterina non basta“, afferma massimiliano dona, presidente dell’unione nazionale consumatori.
“anche nel settembre 2017, l’enac aveva convocato la compagnia, annunciando di voler monitorare e vigilare sul rispetto del regolamento comunitario che tutela i diritti dei passeggeri, ma i risultati non furono esaltanti, tanto che poi l’antitrust irrogò alla compagnia aerea una sanzione da 1.850.000 euro” prosegue dona.
“capiamo che le competenze dell’enac non corrispondono a quelle dell’antitrust, ma evidentemente ora ci aspettiamo la massima severità. con la compagnia irlandese, infatti, la moral suasion si è già rivelata un fallimento” conclude dona.